Matteoli: «Sì all’accordo con la Lega, ma va mantenuta la nostra identità»

10 Nov 2015 16:04 - di Giovanni Trotta

All’indomani della grande manifestazione del centrodestra italiano a Bologna, il senatore di Forza Italia Altero Matteoli, di area ex Alleanza Nazionale, fa un’analisi politica del significato di quella manifestazione con Silivio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini che ha riempito la piazza Maggiore di Bologna, malgrado le minacce e le violenze degli estremisti di sinistra. E la fa sul quotidiano la Repubblica, sottolineando quelli che, a suo parere, sono i rischi che sta correndo il centrodestra, e in particolare Forza Italia: «Abbiamo fatto un grande regalo a Renzi – dice l’ex ministro -. Rischiamo di lasciargli le grandi praterie del centro». Matteoli spiega a Repubblica: «Faccio una considerazione che mi pesa, da uomo con una sua tradizione di destra. Ma dopo la manifestazione di Bologna purtroppo agli occhi degli italiani questa coalizione appare del tutto  sbilanciata proprio a destra. E non è un bene». Non è un bene, secondo Matteoli, perché «il rischio che corriamo è di lasciare immense praterie al centro. E quei voti moderati, già in parte in uscita, con difficoltà saranno recuperabili. Tanto più oggi che Matteo Renzi viene abbandonato dalla sinistra costringendolo a radicarsi ancor più nell’area di centro. Cioè nella nostra area». Ma questo non significa, per il senatore di Forza Italia, che l’alleanza con Salvini non si debba fare: «Io l’accordo con la Lega lo voglio fare. Non è quello da mettere in discussione, tanto più alla vigilia delle amministrative. Ma Forza Italia – sottolinea ancora Matteoli – deve mantenere la sua identità e la sua distanza. Deve offrire un’alternativa agli elettori moderati di centrodestra, senza costringerli a turarsi il naso e votare Renzi». Matteoli racconta anche di aver detto a Silvio Berlusconi che andare a Bologna sarebbe stato un errore, e di essersi comportato di conseguenza: «Io ho preferito lo stadio, per assistere a Empoli-Juve…».

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