Sbarchi, l’alt di Salvini ad Alfano: «Dai sindaci leghisti neanche un centesimo per l’immigrazione»

10 Giu 2014 13:19 - di Redazione

Salvini stoppa Alfano sulle misure da adottare per affrontare l’emergenza sbarchi. «In tutti i Comuni dove c’è un sindaco della Lega non siamo disposti ad ospitare e a spendere neanche un centesimo di euro», dice in un’intervista a IntelligoNews. Oggi il ministro dell’Interno incontrerà il presidente dell’Anci, Piero Fassino, per affrontare il problema immigrazione, ma la linea del segretario leghista è dura: «Glielo posso già anticipare: Alfano chiami chi vuole, ma non quei Comuni amministrati dalla Lega perché noi di soldi per queste persone ne abbiamo già spesi troppi». Salvini commenta poi le parole di un portavoce dell’Onu che, nella giornata di lunedì, ha definito “internazionale” la questione degli sbarchi in Sicilia: «Regaleremo a questo signore una bambolina del luna park, sono cinque mesi che lo diciamo! Anche un palo della luce si sarebbe reso conto del fatto che si tratta di un’emergenza». Conclude Salvini: «Delle parole non mi fido più, l’Italia deve agire da sola difendendo i suoi confini». Mercoledì, intanto, sarà discussa al Senato la mozione Gasparri-Romani per fermare l’operazione Mare Nostrum. «Ma cosa aspetta il governo a fermarla? Forse che i militari della nostra Marina muoiano infettati dalla tubercolosi contratta durante le operazioni di soccorso?», si chiede Gasparri. «Renzi e il suo governo favoriscono un disastro sociale e umanitario. Stop agli sbarchi. Basta clandestini. Ora c’è anche un’emergenza sanitaria da affrontare. Ho letto le dichiarazioni di Cicchitto che riconosce il disastro in corso. Il Ncd voti domani al Senato la mozione per fermare l’operazione. Si passi ai fatti. O saranno complici di questa macelleria sociale».

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