Asia Argento senza pudore: «Le molestie? Colpa di Berlusconi»

20 Nov 2017 11:42 - di Milena De Sanctis

Alla fine Asia Argento trova il colpevole delle molestie sessuali: sono state istigate dal “berlusconismo”. In un’intervista al The Guardian ha parlato degli abusi subìti dal produttore cinematografico Harvey Weinstein e della polemica che si è scatenata in Italia dopo la sua denuncia.

Asia Argento: «Siamo stati lobotomizzati»

Nell’intervista Argento si dice orgogliosa di quanto sta accadendo dopo le iniziali denunce contro Weinstein: «Le coscienze si stanno svegliando – afferma – Ogni volta che uno di questi maiali cade, è un distintivo d’onore». Se l’è quindi presa con la cultura “machista” italiana alimentata “da anni di berlusconismo“: «Siamo stati così lobotomizzati dall’oggettivazione delle donne che noi, come donne, non sappiamo nemmeno che siamo state molestate e trattate nel modo sbagliato». All’estero, rincara l’attrice che conferma di voler lasciare l’Italia la prossima estate, «la gente mi ha fermato per la strada per ringraziarmi, in Italia mi guardavano male, nessuno a dirmi brava. La mia non è paranoia: non so se dover camminare a testa alta o nascondere la testa in un foulard».

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