CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

cina archivio 2014

Artigiano toscano cerca lavoro sul web e si rivolge ai cinesi: referenziato, no perdigiorno, e molto deluso dall’Italia

Artigiano toscano cerca lavoro sul web e si rivolge ai cinesi: referenziato, no perdigiorno, e molto deluso dall’Italia

Cercasi lavoro, referenziato, no perdigiorno. Deluso ma non del tutto rassegnato, e disposto a trasferirsi anche dall’altra parte del mondo. La necessità aguzza l’ingegno, è vero. Ma forse in questo caso andrebbe detto più propriamente che il dramma della disoccupazione attiva la fantasia. Così, succede che un imbianchino livornese di quarantaquattro anni pensi bene di […]

di Priscilla Del Ninno - 29 Marzo 2014

Shock in Cina: migliaia di cattolici in piazza per il funerale del vescovo “clandestino”

Shock in Cina: migliaia di cattolici in piazza per il funerale del vescovo “clandestino”

Solo la fede, in un paese come la Cina, in cui la comunità di credenti è obbligatoriamente spaccata in due realtà ecclesiastiche – una Chiesa cattolica controllata dal governo, che rifiuta l’autorità del Vaticano; e una cosiddetta “sotterranea”, vicina al Pontefice – può indurre un vescovo a condurre un’intera esistenza da eretico rispetto l’ortodossia comunista.

di Priscilla Del Ninno - 22 Marzo 2014

Genocidio in Tibet, dalla Spagna ordine di cattura per l’ex-presidente cinese Jiang Zemin

Il giudice dell’Audiencia Nacional, la Corte Nazionale spagnola, Ismael Moreno, ha formalizzato oggi, attraverso l’Interpol, un ordine internazionale di cattura e detenzione in carcere senza condizionale, per il genocidio in Tibet e per le violazioni dei diritti umani, dopo l’invasione cinese del 1950, nei confronti dell’ex presidente cinese Jiang Zemin, dell’ex premier Li Peng e di altri tre ex-dirigenti del […]

di Redazione - 10 Febbraio 2014

Marò, scontro nel governo indiano. E il “Times of India” ammette: rischiamo una figuraccia internazionale

È scontro aperto all’interno del governo indiano sulla gestione del caso dei marò italiani. E il Times of India ammonisce: l’India rischia la reputazione internazionale dopo aver preso l’impegno, attraverso il proprio ministro degli Esteri, che i due fucilieri di Marina non sarebbero stati sottoposti al Sua Act che prevede, appunto, la pena di morte. 

di Redazione - 22 Gennaio 2014