Djokovic definisce Sinner uno “sciatore”, poi si scusa. Nuovi veleni da Kyrgios sulla sentenza doping
Nuova puntata delle polemiche sul doping da parte di Nick Kyrgios, sempre contro Jannik Sinner. Con gli Australian Open alle porte (e alle prese con un infortunio che mette in dubbio la sua partecipazione al primo Slam stagionale), il tennista australiano è tornato a polemizzare contro il numero uno al mondo per il caso doping, commentando la notizia dell’udienza fissata ad aprile. “Perché sarà a porte chiuse? Se non hai fatto niente di sbagliato, allora che ci sia trasparenza”.
L’attesa del verdetto sul doping
Kyrgios, eliminato pochi giorni fa a Brisbane sia nel singolare che nel doppio, ha affidato il suo polemico pensiero ai social, con un messaggio che allude a un presunto trattamento di favore nei confronti di Sinner. In realtà, si tratta di una normale prassi. Il Tas ha infatti fissato l’udienza per il caso doping che riguarda Jannik e il ricorso presentato dalla Wada, dopo una prima assoluzione del tennista azzurro da parte dell’Itia, sarà discusso il 16 e 17 aprile 2025 a Losanna, in Svizzera. Visto che nessuna delle parti in causa ha richiesto un’udienza pubblica, tutto si svolgerà a porte chiuse.
Djokovic scherza su Sinner, poi si scusa
Novak Djokovic getta acqua sul fuoco. Il tennista serbo, in un’intervista, aveva dichiarato che la prima parola che gli veniva in mente, pensando a Jannik Sinner, fosse “sciare“, dichiarazioni che hanno creato qualche polemica tra i tifosi dell’azzurro e non solo. Djokovic ha provato a raddrizzare il tiro direttamente da Melbourne, dove sarà impegnato, proprio come Sinner, nel primo Slam della stagione, gli Australian Open, al via domenica 12 gennaio.
“Mi sembra chiaro che il modo in cui Jannik sta dominando sia degno di ogni elogio, sia per il suo stile di gioco che per il livello che riesce a esprimere ogni partita”, ha detto Nole in conferenza stampa, “ho visto sui social media che quella risposta è stata trasformata in una specie di dramma, come se l’avessi umiliato o gli avessi intenzionalmente mostrato mancanza di rispetto. È ridicolo“.
“Era una di quelle interviste stile quiz, in cui devi pensare a qualcosa in un secondo. È venuto fuori il nome di Sinner e ho avuto questa immagine nella mia testa di lui che sciava, perché ho visto che stava sciando da qualche parte. Inoltre, noi due parliamo sempre di sci, di come e quando scieremo insieme”, ha spiegato Djokovic. “Ecco perché ho detto ‘sci’, non perché non rispetti i suoi successi nel tennis, al contrario. Lui ha tutte le qualità che ho attribuito agli altri, ma ora la gente fa sembrare che gli abbia mancato di rispetto“, ha concluso.