Pesaro, il sindaco del Pd trasforma la cella dove fu detenuto Vasco Rossi in attrazione turistica
Strano modo di incentivare il turismo, strano modo di insegnare la legalità ai suoi cittadini. Il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, durante la riapertura del palazzo di Rocca Costanza, antico carcere chiuso dal 2019, si è affrettato a spiegare che in quell’istituto di pena aveva soggiornato nientedimeno che Vasco Rossi. “Ecco, questa è la cella dove è stato Vasco Rossi”, ha detto nel corso della prima visita al vecchio carcere. (video) E meno male che la cella di isolamento, invece, è stata demolita e non è accessibile. Come riporta il sindaco sui suoi social, Rocca Costanza sarà visitabile per tutto il mese di settembre, dieci volte alla settimana, due volte al giorno. Ci sarà la fila grazie alla fantastica trovata turistica del sindaco del Pd di Pesaro?
Pesaro e la cella di Vasco Rossi, arrestato nel 1984
Vasco Rossi venne arrestato, il 20 aprile 1984, poco dopo l’uscita del suo brano Va bene, va bene così, e portato a Rocca Costanza da due carabinieri, con l’accusa di detenzione di cocaina. 2Cinque giorni di isolamento. Giorni infiniti, minuti lunghissimi. Non passava mai. Cercavo di dormire, mi svegliavo credendo di aver fatto un brutto sogno; infine realizzavo che era tutto vero. Poi altri 17 giorni di galera. Solo De André venne a trovarmi, con Dori. Pannella mandò un telegramma. Fu l’occasione per resettarmi”, ha poi raccontato Vasco Rossi.