Abruzzo nella morsa della siccità, Marsilio chiede lo stato di emergenza idrica
La Regione Abruzzo ha chiesto lo stato di emergenza per la crisi idrica che in queste settimane sta interessando il territorio abruzzese e, in particolare, la zona del Chietino. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, con una lettera alla presidenza del Consiglio dei ministri ha ufficializzato la richiesta sottolineando che “Il territorio della Regione Abruzzo e’ interessato da un lungo periodo di Siccita’, causato sia dalla eccezionale scarsita’ di precipitazioni pluviometriche delle ultime stagioni autunnali e invernali, sia dalle temperature rilevate costantemente piu’ alte della media che hanno determinato, tra l’altro, una evidente riduzione dei deflussi idrici superficiali e, conseguentemente, una esigua disponibilita’ di acqua negli invasi e nelle falde idriche”.
A Chieti impiegate le autobotti per la popolazione
La situazione complessa è stata inoltre aggravata dai “rilevanti afflussi turistici della stagione estiva soprattutto nella fascia costiera della regione, con un aumento considerevole del carico antropico, unitamente ai fabbisogni stagionali dei settori agricolo e zootecnico” tutto cio’ “ha determinato un ulteriore incremento delle esigenze idropotabili e il conseguente aggravamento del deficit idrico in atto. La situazione ha assunto livelli di elevata criticita’ soprattutto nel territorio della provincia di Chieti ove diversi Comuni da giorni sono senza alcun approvvigionamento idrico con notevoli disagi per i cittadini, soprattutto per la popolazione piu’ fragile come bambini, anziani e malati”.
Emergenza idrica in Abruzzo: la relazione della Protezione civile
“Questa regione – conclude il presidente Marsilio – di concerto con le prefetture territorialmente competenti, si e’ attivata nell’immediato per far fronte al grave scenario emergenziale in atto che risulta evidente nella relazione pervenuta dall’Agenzia regionale di protezione civile e dal Dipartimento Territorio-Ambiente, frutto di una ricognizione presso i gestori del servizio idrico. Si chiede, pertanto, per l’intero territorio della regione Abruzzo e far data dal 1 luglio 2024, la dichiarazione dello stato di emergenza”. Alla lettera è stata allegata una relazione del dirigente della Protezione Civile abruzzese.
Nella foto, il lago di Scanno (che ha visto il livello delle sue acque abbassarsi di oltre 6 metri sotto la sua media) e il governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio
Questo è “il problema” dell Abruzzo. Ci si metta mano seriamente una buona volta , dopo decenni passati a ignorare il problema o a risolvere le cose all’ italiana.