Maternità surrogata reato universale, via libera dalla commissione giustizia al Senato: maggioranza compatta
Via libera della commissione giustizia del Senato alla proposta di legge Fratelli d’Italia che rende la Maternità surrogata reale universale, applicando la legge italiana anche se si ricorre all’estero. La commissione ha concluso l’esame degli emendamenti e dato mandato alla relatrice, Susanna Campione di FdI, di esporre il testo in Aula. A favore, compatta, la maggioranza, l’opposizione ha votato no.
Resta il testo approvato alla Camera
Il testo resta quello già approvato dalla Camera in prima lettura a fine luglio dello scorso anno: è stato respinto l’emendamento della Lega che prevedeva un’ulteriore stretta, innalzando le sanzioni alla reclusione fino a 10 anni e la multa fino a 2 milioni, e che aveva il parere contrario del governo. Respinti gli emendamenti delle opposizioni, quelli soppressivi, presentati da Pd e Avs, e del M5s che aprivano alla volontarietà e alla gratuità della maternità surrogata.
Le sanzioni per la maternità surrogata
Il disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati e trasmesso al Senato (n. 824), che riprende proposte presentate nella precedente legislatura estende l’applicazione della legge penale italiana al reato di maternità surrogata commesso dai cittadini italiani all’estero.
La proposta interviene sulla fattispecie penale prevista dall’articolo 12, comma 6, della legge n. 40 del 2004, che punisce con la reclusione da 3 mesi a 2 anni e con la multa da 600.000 euro a un milione di euro “chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità”. Il testo approvato dalla Camera e che viene ad integrare il periodo è il seguente: “Al comma 6 dell’articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “ Se i fatti di cui al periodo precedente sono commessi all’estero, il cittadino italiano è punito secondo la legge italiana”. In sostanza, grazie a questa modifica, i cittadini italiani che praticheranno all’estero la maternità surrogata potranno essere puniti . Il reato diventa così universale.
La soddisfazione del governo
“Il provvedimento è pronto per l’ aula. Il governo ha fatto il suo, ora sulla calendarizzazione in Aula decideranno i capigruppo parlamentari”, ha detto il viceministro della Giustizia, Francesco Sisto. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle altre forze politiche di maggioranza.
Roccella: “Italia avanguardia dei diritti”
“L’Italia si conferma una nazione all’avanguardia sul fronte dei diritti, contro le nuove forme di sfruttamento delle donne e dell’infanzia. Difendiamo il diritto dei bambini alle proprie origini, il diritto delle donne a non essere sfruttate e mercificate, la salvaguardia delle relazioni solidaristiche e gratuite su cui si fonda la coesione della nostra società”. Così il ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella commenta l’approvazione in Commissione al Senato del disegno di legge sulla Maternità surrogata.
Procaccini: “Legge importante e laica che difende le donne”
L’approvazione in commissione giustizia al senato del testo di legge presentato da FdI e già approvato alla Camera che considera la maternità surrogata reato universale è un fatto estremamente positivo. Abbiamo voluto rafforzare il rispetto per il corpo femminile e la sua dignità assoluta e la contrarietà ad ogni forma di mercificazione. È una legge laica e giusta che ha avuto anche una importante eco dal mondo cattolico e che pone un limite ad un arbitrio che non può essere considerato un diritto. Lo afferma il Co-Presidente di Ecr ed europarlamentare di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini.