Scene da un matrimonio in mostra a Milano: immagini, torte e abiti nel tempo raccontano riti, radici e cammino degli italiani
Dietro le quinte delle nozze, oltre la dimensione privata del singolo evento, e a caccia della portata storico-sociale che le celebrazioni negli anni ci hanno resocontato a suon di immagini. E allora: Scene da un matrimonio a Palazzo Pirelli. È stata inaugurata questa mattina nel foyer della sede del Consiglio regionale della Lombardia “Storia del matrimonio tra passato e presente“. In mostra una selezione di immagini d’epoca (cartoline e fotografie di album nuziali), stampe antiche dalla metà del Settecento ai primi del Novecento, documenti, fotografie e accessori dedicati alla storia del matrimonio provenienti dal Museo del matrimonio di Moglia (MN).
Scene da un matrimonio in mostra a Milano, dal prezioso baule dei ricordi del Museo di Moglia
«Questa mostra – sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani – è un viaggio straordinario lungo tre secoli attraverso la storia del matrimonio, ma è anche il racconto dell’evoluzione della società lombarda e italiana perché il matrimonio è parte della nostra identità e affonda le radici nelle tradizioni cristiane del nostro Paese. Per questo è importante preservare la memoria e trasmetterla ai più giovani».
Il rito nuziale nel tempo tra immagini e oggetti d’epoca
«La mostra – spiega il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Alessandra Cappellari, che ha promosso l’iniziativa, e riferisce Italpress – ha l’obiettivo di far conoscere e tramandare anche alle nuove generazioni alcune delle più antiche tradizioni lombarde legate al rito nuziale attraverso la loro evoluzione nel tempo. Questa iniziativa è anche un’opportunità utile e importante per sostenere un progetto che ha un valore culturale e sociale per il territorio come il Museo del matrimonio di Moglia, nato dalla passione e dall’esperienza del fotografo Gianni Bellesia. È una raccolta privata che deve diventare un patrimonio a disposizione di tutti i cittadini. Un centro studi sulla storia e sull’evoluzione del matrimonio che, fin dalle origini, è alla base della nostra vita sociale».
La mostra sul matrimonio attraverso il tempo: dalle coroncine della sposa alle torte nuziali
Dagherrotipi, ritratti, fotografie, tutto alternato nel tempo e raccontato con la forza di immagini scolpite nella memoria familiare, prima, e collettiva poi. La raccolta del Museo del matrimonio è suddivisa allora per temi. Si va dalle coroncine nuziali, un accessorio fondamentale nell’abbigliamento della sposa in voga nell’Ottocento, all’evoluzione delle statue degli sposi per le torte nuziali. E tutto, ma proprio tutto, dalle istantanee che immortalano i momenti del rito matrimoniale, ai momenti conviviali, passando per ritratti di famiglia in un interno e in esterni, e fino agli abiti che ripropongono le mode dell’epoca e i prototipi estetici maturati e cambiati nei secoli, ci racconta chi siamo. Da dove veniamo. Verso dove stiamo ci stiamo incamminando.
I libretti della messa e le cartoline nuziali
Nella ricca collezione di bomboniere pregiate, per esempio – che vanno dalla fine del Settecento fino agli anni Settanta del Novecento – spicca un esemplare liberty originale in pelle bianca con fine decorazione d’epoca. Un oggetto di grande importanza, secondo la tradizione cristiana, era il libretto della messa, che veniva donato alla sposa dall’amica del cuore. Non manca un viaggio nel tempo attraverso le oltre duecento cartoline nuziali che raccontano di un’altra epoca, quando il matrimonio era il traguardo principale nella vita di ogni giovane.
La mostra sul matrimonio, i suoi riti, la sua festa
E ancora: le foto nuziali tridimensionali di fine Ottocento che si potevano guardare con particolari visori simili a piccoli binocoli. Le partecipazioni e gli album. Gli anelli di ferro che durante la Seconda guerra mondiale venivano dati dallo Stato in cambio di quelli d’oro che servivano per finanziare il conflitto. Le pubblicazioni del periodo del Ventennio su matrimonio e famiglia. I porta bouquet da sposa in argento e avorio, i porta confetti con relativi cucchiai in argento, diverse centinaia di foto di sposi della seconda metà dell’Ottocento incorniciate come veri e propri quadri d’epoca.