Capri riapre ai turisti dopo il “blocco”: l’acqua è tornata, ma anche la figuraccia resta
Da ieri sera è ripresa l’erogazione dell’acqua e la situazione è tornata gradualmente alla normalità anche a Capri, dopo il guasto di giovedì mattina. Dunque, in serata il sindaco dell’isola Paolo Falco ha firmato la nuova ordinanza (la numero 71) con la quale ha revocato i precedenti provvedimenti che vietavano gli sbarchi dei turisti senza prenotazione.
Il gestore Gori aveva individuato il problema – un “muro” d’aria che ostruiva il passaggio dell’acqua – e già a partire dalle 18 di ieri era ripresa l’erogazione dell’acqua. Restano, ora, ultimo disagi per ulteriori guasti nella penisola sorrentina, a Sant’Agnello e Piano di Sorrento, dove entro mezzogiorno – assicura la Gori – tutto tornerà alla normalità dopo una giornata di enormi disagi e di foto rimbalzate sui giornali di tutto il mondo.
Cosa è successo a Capri
Il sindaco Paolo Falco aveva bloccato gli arrivi dei turisti, senza prenotazione, per evitare ulteriori disagi. Con una ordinanza, condivisa con il collega di Anacapri, aveva limitato gli accessi sull’isola ai soli “clienti di strutture ricettive che abbiano disponibilità di risorse idriche sufficienti a garantirne l’ospitalità e che presentino alla biglietteria attestazione di prenotazione”. A Capri, infatti, ogni struttura ricettiva e abitazione ha dei serbatoi alimentati dalla rete idrica e avevano ancora disponibilità di acqua, nonostante il guasto. Un’emergenza acqua “mai vista prima”, aveva raccontato il sindaco Falco.