“L’Iran colpirà Israele in 24/48 ore”: l’allarme sulla stampa Usa. Netanyahu prepara la risposta

12 Apr 2024 15:41 - di Natalia Delfino
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Israele si sta preparando a un attacco diretto dall’Iran “probabilmente sul suolo israeliano”, nelle prossime 24-48 ore. Lo ha detto al Wall Street Journal un funzionario statunitense, citando rapporti dell’intelligence. Secondo la fonte, l’attacco avverrebbe nel sud oppure nel nord del Paese. Il quotidiano americano cita anche una fonte vicina al regime iraniano, secondo cui Teheran non ha ancora preso alcuna decisione definitiva.

Il Wsj: “Israele si prepara a un attacco dell’Iran nelle prossime 24/48 ore”

Il rapporto del Wsj sottolinea inoltre che ai dipendenti del governo americano in Israele e alle loro famiglie è stato vietato viaggiare in aree al di fuori del centro di Israele, Gerusalemme e Beersheba, evitando il nord e il sud del Paese. L’ambasciata Usa a Gerusalemme ha motivato l’avviso come un “eccesso di prudenza”, ma ha precisato che resta valido fino alla diramazione di una nuova notifica.

Gli alert di Usa e Francia ai propri cittadini: “Non viaggiate nelle aree a rischio”

La Francia ha invitato i propri cittadini a evitare “in modo imperativo” viaggi in Iran, Libano, Israele e Territori Palestinese per il “rischio di un’escalation militare”. L’avviso, che è stato diffuso dal Quai d’Orsay dopo una riunione d’emergenza presieduta dal ministro degli Esteri, Stéphane Séjourné, esorta quindi ad evitare questi viaggi “nei prossimi giorni”, senza un riferimento esplicito alla possibilità di un attacco dell’Iran come rappresaglia per il raid israeliano sul consolato di Teheran a Damasco.

Netanyahu convoca una riunione sulla sicurezza. Divieto per i soldati di lasciare il Paese

Secondo quanto riferiscono i media israeliani, il premier Benjamin Netanyahu terrà una riunione di valutazione della sicurezza nel pomeriggio per preparare una risposta a un eventuale attacco iraniano. Stando a quanto emerso all’incontro parteciperanno anche il ministro della Difesa Yoav Gallant, il membro del gabinetto di sicurezza Benny Gantz e il ministro per gli Affari strategici Ron Dermer. Ai soldati israeliani, inoltre, sarebbe stato vietato di uscire dal Paese senza permesso, proprio in vista del possibile attentato.

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