Umberto Tozzi dà l’addio alle scene con un tour mondiale. Ormai fa tendenza l’ultimo “giro d’onore” (video)
Umberto Tozzi si appresta a dare l’addio alle scene. Con uno straordinario tour mondiale di 30 date che toccherà tre continenti, dal titolo ‘L’Ultima Notte Rosa’, l’artista torinese celebrerà il gran finale della sua carriera dopo 50 anni di successi, 2000 concerti e più di 80 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. L’annuncio a sorpresa dell’artista oggi al teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, che Tozzi ha calcato per tre volte nella sua carriera e che sarà una delle tappe del tour.
“Parigi per me è stato il trampolino di lancio per diventare un artista europeo e poi internazionale. Siccome sono scaramantico, ho pensato di convocarvi qui perché penso che mi porti bene”, ha detto Tozzi. “Tutti amiamo Parigi, è una città magica che ci trasmette emozioni che ci fanno bene”. L’ultima tournée di Umberto Tozzi, 72 anni, sarà una sequenza di oltre 30 spettacoli in Europa, America e Oceania, con un’orchestra di 21 elementi. L’artista, che ha legato il suo nome a hit planetari come Ti amo e Gloria, dedicherà diverse date del suo tour all’addio al pubblico italiano, due delle quali in location d’eccezione: il 20 giugno alla Terme di Caracalla di Roma, e il 7 luglio in Piazza San Marco, a Venezia. In occasione dell’annuncio a Parigi, Umberto Tozzi ha presentato in anteprima una versione speciale e inedita della sua hit Donna amante mia, in cui duetta con il cantautore fondatore dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi.
Il tour di addio fa tendenza: Umberto Tozzi, Baglioni e gli altri
“È molto tempo che ci penso – dice il popolare e amatissimo cantautore- e senza mostrare la cartella clinica vi dico che ho passato due anni molto difficili. Con la paura di non poter risalire più sul palco. Mi sono spaventato. Questa paura ora l’ho superata e sono contento, ho ripreso a salire sul palco. Così ho messo a punto questa idea che avevo in mente da tempo”. Diciamo che da Claudio Baglioni a Umberto Tozzi, per citare solo quelli degli ultimi mesi, il tour di addio è ormai una tendenza. Ma potremmo dire anche una nuova categoria merceologica del business musicale, rileva Adnkronos che cita molti colleghi di Tozzi incamminatisi sulla scia del tour d’addio. A fine gennaio era stato Claudio Baglioni, dopo aver tagliato il traguardo dei 60 anni di carriera, ad annunciarlo: al grido di “dal ring si scende quando si è vincenti”, gli eventi che punteggeranno fino al 2026 il suo giro d’onore: 2 anni di progetti, che oltre ai live nei palazzetti appena conclusi prevedono anche gli stadi e un film evento.
Elton John ha cambiato più volte idea
Il richiamo commerciale dell’ultima apparizione è naturalmente molto forte per i fan. E negli ultimi anni il fenomeno è diventato quasi una tappa obbligata. A volte, ha funzionato talmente bene, che si è protratto ben più a lungo del previsto, tra ripensamenti e ultime imperdibili occasioni. E’ il caso dei Pooh che, a sette anni dall’ultimo concerto annunciato come l’addio definitivo alle scene (era il 2016 a Bologna), sono tornati più volte sul palco, compresa l’estate scorsa con un live show a San Siro con 50mila persone. Sul ritiro dalle scene ha cambiato idea più volte anche Elton John con tour di commiato lunghissimi. L’ultimo, 330 date in giro per il mondo si è chiuso a luglio 2023 a Stoccolma, in Svezia. Ma sarò davvero l’ultimo? Chissà, anche perché il cantautore e musicista inglese aveva annunciato il ritiro dalle scene già nel 2008. Per poi tornare sui suoi passi e mettere su un tour partito nel 2019 al quale se ne poi aggiunto anche un altro. Insomma, che sia veramente l’ultimo giro o semplice e astuta mossa di marketing non è facile da prevedere ma nel dubbio i fan si organizzano e riempiono gli stadi.
Gli addii (veri) di Mina e Battisti
Gli addii (veri) alle scene più indimenticabili per i fan, sono spesso quelli non preannunciati, come quelli di Mina e Lucio Battisti. L’ultimo concerto di Mina risale ormai a 46 anni fa: era il 23 agosto del 1978 a Marina di Pietrasanta, sul palco dello storico teatro tenda Bussoladomani. E’ quella l’ultima apparizione pubblica della Tigre di Cremona. Che a soli 38 anni, all’apice della sua carriera, decise di far calare il sipario sulla sua immagine. Ritiro dalle scene sì ma non dalla musica e con oltre 70 album incisi, Mina è tutt’ora la più grande cantante italiana e continua a stupire il suo pubblico arrivando anche a duettare (a distanza) con giovani artisti come Blanco. Risale, invece, ai primi anni Ottanta l’addio ai riflettori di Lucio Battisti: l’ultima apparizione in una rete svizzera. Come Mina, anche lui smise di apparire, rilasciare interviste e fare concerti ma non di pubblicare dischi. L’ultimo, ‘Hegel’, è del 1994. Come per Baglioni, ultimo giro di giostra anche per i Litfiba. La band capitanata da Piero Pelù, dopo 40 anni di musica ha, infatti, detto addio alle scene con il tour del 2022 a suon di sold out.
Gli annunci internazionali
A livello internazionale è recente invece l’annuncio di Britney Spears: “Non tornerò mai più nell’industria musicale”. La popstar, che ha debuttato nello show business a soli 17 anni segnando la musica pop degli anni 90, con successi come ‘Baby One More Timè, ‘Oops!… I Did It Again’ e ‘Toxic’, ha quindi fatto sapere, tramite i suoi profili social, che non ha alcuna intenzione di riprendere in mano il microfono e che si diverte di più come ghostwriter. Ma siamo sicuri che tra qualche tempo anche lei non sarà tentata da un ultimo giro?