Meloni si copre la testa con la giacca: non volevo procurare ansia a Bonelli. E la foto finisce sul Wall Street Journal
La gag di Giorgia Meloni che si copre la testa con la giacca durante il dibattito nell’aula della Camera finisce in prima pagina sul Wall Street Journal. Ma soprattutto ci finisce la frase del deputato verde Angelo Bonelli, che ha provocato quella reazione: “Non mi guardi con quello sguardo inquietante”. Un’affermazione sopra le righe e del tutto spropositata, fatta apposta per mettere in imbarazzo la premier che ha invece reagito con ironia. E che oggi ha rincarato la dose con un post sul suo profilo Instagram.
“Noto – ha scritto Meloni – lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, ‘non mi guardi con sguardo inquietante’, ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega. Non so cosa intendesse con ‘sguardo inquietante’, ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito”. E ha postato anche un collage di foto dell’episodio avvenuto ieri alla Camera.
Anche Bonelli non deflette. Così commenta infatti a Un Giorno da pecora su Rai Radio 1. “La mia frase alla premier ‘non mi guardi con quello sguardo inquietante’ riportate in prima pagina sul WSJ? “Non lo sapevo, me lo hanno detto. La Meloni dovrebbe avere postura più seria invece di fare le faccette quando ascolta, non pensavo potesse reagire così, non si sarebbe dovuta coprire con la giacca ma ascoltare quello che aveva da dire un deputato di opposizione”.
E sullo sguardo insiste: “Aveva uno sguardo, gli occhi inquietanti, quasi vitrei, e mi sembrava intenzionata a derubricare quanto stessi dicendo. Magari sarà stata una mia valutazione scorretta rispetto al tema che stavamo affrontando”. E’ rimasto sorpreso dalla sua reazione? “Sono rimasto stupito, non ho mai visto una cosa del genere, nemmeno quando andavo a scuola, quello è il Parlamento italiano. Io – ha concluso Bonelli a Un Giorno da Pecora – potrei anche aver detto una cosa fuori luogo, ma ti pare che ti copri la testa? La foto ha fatto il giro del mondo, ci fai una brutta figura e anche l’Italia rischia di venire considerata come una macchietta”. Dove di macchiettistico c’è solo il linguaggio di Bonelli, se non vogliamo scomodare il body shaming o l’ossessione patologica.
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