Bonelli “esorcista” a Meloni: “Il suo sguardo mi inquieta”. Poi fa lo sciacallo sui bambini di Gaza (video)

20 Mar 2024 16:33 - di Sveva Ferri
bonelli meloni

Le immani sofferenze dei bambini di Gaza strumentalizzate contro il governo. È successo anche questo alla Camera, nel corso del dibattito seguito alle comunicazioni del premier Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo di domani. Durante il suo intervento il deputato di Avs, Angelo Bonelli, si è rivolto a Meloni dicendo che “ci sono bambini che muoiono, lei non era la Giorgia cristiana e mamma?”.

La strumentalizzazione delle sofferenze dei bambini di Gaza per attaccare il governo

“Questo è proporzionato? Ci sono bambini che muoiono, lei non era la Giorgia cristiana e mamma? Ci sono bambini operati senza anestesia”, ha detto il leader dei Verdi, mostrando delle foto di Gaza “prima” e “dopo” l’intervento israeliano e dicendo che “noi siamo andati al valico di Rafah, non possono essere recapitati farmaci per l’anestesia, gli ospedali vengono rasi al suolo. Lei è presidente del Consiglio, non io, sa cosa manca? Manca che c’è uno Stato, Israele, legalmente riconosciuto e un altro che vi rifiutate di riconoscere. Perché non fate come gli altri Paesi europei, perché avete questa paura?”.

L’impegno umanitario dell’Italia, a partire dall’assistenza ai bambini

Un intervento cha sa di sciacallaggio, tanto più che, come certamente anche Bonelli saprà e come del resto la stessa premier ha ricordato in Aula, l’Italia è in prima fila sia nell’azione diplomatica per la soluzione “due popoli, due Stati”, sia per il sostegno umanitario alla popolazione di Gaza, a partire proprio dall’assistenza medica, portata prima in loco con la Nave Vulcano e poi proseguita con il ricovero di un centinaio di bambini di Gaza negli ospedali pediatrici dell’eccellenza in Italia. Nel corso delle repliche, Meloni ha anche citato il progetto “Food for Gaza”, lanciato dalla Farnesina, e il trasferimento di 20 milioni di euro a organizzazioni umanitarie come Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, dopo la sospensione dei fondi all’Unrwa dettata dalla necessità di chiarire dove quei soldi finiscano davvero. Oltre a ribadire l’impegno del governo affinché la risposta militare di Israele sia proporzionata, che è cosa ben diversa dal ritenerla tale.

Bonelli a Meloni: “Non mi guardi con quello sguardo inquietante”

Non si tratta dell’unico scivolone in cui è incappato Bonelli nel corso del suo intervento. Poco dopo aver preso la parola, e un certo tempo prima di iniziare a sventolare le foto di Gaza e le sofferenze dei bambini, l’esponente di Avs si è rivolto al premier dicendole di non guardarlo “con quello sguardo così inquietante”. Meloni a quel punto si è coperta la testa con la giacca ed è rimasta così, finché Bonelli, resosi conto, non ha aggiunto che “sbagliare capita, gliel’ho detto con il sorriso in bocca”, salvo poi aggiungere che “è più grave quello che lei ha fatto che l’affermazione che io ho fatto sul suo sguardo”. “Abbia un po’ di ironia anche lei ogni tanto”, ha aggiunto Bonelli, evidentemente non cogliendo il sarcasmo contenuto nel gesto di Meloni.

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