Rientrata la Nave Vulcano con i bimbi di Gaza: il benvenuto dell’Italia ai piccoli e alle loro famiglie

5 Feb 2024 14:40 - di Federica Parbuoni
nave vulcano

La Nave Vulcano della Marina Militare ha fatto rientro a La Spezia, portando in Italia 62 civili palestinesi, fra i quali 18 feriti, per lo più bambini con i loro familiari. Si tratta del secondo arrivo di bambini di Gaza bisognosi di cure, dopo quello del 29 gennaio realizzato con un volo militare. Anche questi piccoli pazienti saranno curati presso i più importanti ospedali pediatrici (e non solo) italiani: dal Rizzoli di Bologna, al Meyer di Firenze, dal Gaslini di Genova al Bambino Gesù di Roma, fino al Buzzi di Milano. “L’Italia vi dà il benvenuto. Un grazie a coloro che hanno contribuito per la buona riuscita dell’operazione”, ha scritto su X il premier Giorgia Meloni.

Il rientro della Nave Vulcano dopo due mesi in missione umanitaria

La Nave Vulcano è stata ormeggiata in Egitto da inizio dicembre per fornire supporto sanitario ai feriti palestinesi che sono riusciti a raggiungere il porto di Al Arish. Il 22 dicembre scorso una mamma di 23 anni ha dato alla luce la sua bambina che ha voluto chiamare Illin Italia in segno di ringraziamento per l’aiuto ricevuto.

Tajani porta il benvenuto del governo a La Spezia

I bambini palestinesi e le loro famiglie sono stati accolti a La Spezia dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che su, X, dove ha postato anche alcune foto dell’approdo, si è detto “grato alle nostre Forze Armate, alla diplomazia italiana e a tutte le amministrazioni coinvolte nell’operazione”. Il “benvenuto” è giunto anche dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha voluto ringraziare anche “il personale medico del Qatar giunto oggi in Italia con Nave Vulcano, che ha collaborato con noi in questi mesi fornendo un prezioso supporto a bordo”. Crosetto, poi, sottolineando “l’instancabile lavoro della Difesa a favore di chi ha bisogno”, ha spiegato che “non finisce qui”: “Nei prossimi giorni, con un volo speciale dell’Aeronautica Militare, verranno trasferiti in Italia altri bambini palestinesi dall’Egitto”.

Crosetto: “Non finisce qui: nei prossimi giorni arriveranno altri bambini”

“Abbiamo inoltre dato disponibilità a costruire un ospedale da campo dell’Esercito per aiutare la popolazione civile che non è certo responsabile della guerra”, ha ricordato Crosetto, che si è rivolto ai 190 militari impegnati a bordo sottolineando che “in questi mesi avete fatto uno straordinario lavoro con passione e amore, rappresentando il meglio dell’Italia. Il vostro sacrificio, la lontananza dai vostri cari, è ripagato dal grazie da parte degli italiani e dalla consapevolezza di aver scritto una bella pagina di storia, da protagonisti”. Un ringraziamento particolare al personale sanitario è poi giunto dal ministro Orazio Schillaci: anche il ministero della Salute, infatti, partecipa alla missione.

 

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