Uccide un gatto e lo fa a pezzi: “Voglio farlo su una persona”. Quattro mesi dopo uccide un uomo. Follia in Gb

27 Feb 2024 13:54 - di Redazione

Prima un gatto poi un uomo. Ossessionata dalla morte e dalla violenza, voleva sapere a tutti i costi come sarebbe stato uccidere qualcuno: viene descritta così dall’accusa la 26enne transgender Scarlet Blake, condannata all’ergastolo per l’omicidio di un passante in strada a Oxford nel luglio 2021. Quattro mesi prima, la giovane britannica aveva smembrato il gatto del vicino e si era filmata: “Voglio imparare come fare questo a una persona”. La Bbc dà conto delle atrocità della giovane e anche i maggiori tabloid inglesi danno conto della scia di sangue lasciata secondo un piano criminale scientemente elaborato.

Follia in Gb: 26enne fa a pezzi un gatto e posta il video: “Voglio imparare come fare questo a una persona”

Scarlet Blake avvicinò il 30enne ingegnere spagnolo Jorge Martin Carreno (nella foto) mentre tornava da solo a casa. L’uomo venne condotto su una riva appartata del fiume Cherwell e qui fu colpito alla nuca con una bottiglia di vodka: strangolato e infine spinto in acqua, dove annegò. E’ il Tgcom a raccontare l’orrore e a dare conto del processo. Leggendo la sentenza il giudice ha detto: “La decisione di uccidere non è stata una reazione a qualcosa che lui aveva detto o fatto e neppure una decisione presa con rabbia. E’ arrivata al culmine di un piano studiato e messo a punto per mesi”.

Ergastolo per Scarlet Blake: quattro mesi dopo uccise un passante

Quello che Scarlet Blake aveva fatto quattro mesi prima del delitto è stato altrettanto atroce. La 26enne aveva diffuso in streaming l’atroce uccisione del gatto del suo vicino. Dopo aver attirato l’animale con un boccone di cibo in un trasportino, lo legò con un nastro e lo uccise con un coltello. Successivamente, compì altri atti terribili sul cadavere. L’intera scena è stata filmata e trasmessa in rete. Durante il video, in sottofondo veniva riprodotta la canzone dei New Order True Faith, che secondo la Corte era un omaggio al documentario “Don’t F**k with Cats”, che ha per protagonista un uomo che uccide felini e un essere umano. Secondo il giudice, vi sono “ampie prove che Blake traeva gratificazione sessuale dallo strangolamento”. “Sono sicuro che hai tratto piacere dall’uccidere Jorge come hai tratto piacere dall’uccidere il gatto” ha detto il giudice. Quello che fece al felino ha dell’incredibile: la 26enne aveva installato una macchina fotografica per filmare la macabra scena della morte del gatto. Lop smembrò e mise i resti in frullatore. . Blake è stata condannata all’ergastolo con una pena minima di 24 anni per omicidio ed stata condannata contemporaneamente a quattro mesi per aver causato sofferenza a un animale.

 

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