Tajani eletto segretario di Forza Italia: “Non sarà facile indossare la fascia di Berlusconi, ce la metterò tutta”
Antonio Tajani è stato eletto per acclamazione e all’unanimità segretario di Forza Italia. Al termine del voto la platea del congresso azzurro, riunito all’Eur, ha scandito il coro “Antonio, Antonio”. “Grazie di cuore, anche per lo striscione, per la fiducia concessa, per la stima e l’amicizia”, sono state le prima parola pronunciate da Tajani, che ha riferito di aver ricevuto come primo messaggio di congratulazioni quello di Marina e Pier Silvio Berlusconi. “Augurano buon lavoro anche in vista delle prossime elezioni europee, continuano a seguire con affetto quella che secondo noi la più bella creatura di Berlusconi”, ha detto il segretario, ringraziando poi la moglie e i figli: “La famiglia è sacra”. Oltre a Tajani sono stati eletti anche quattro vicesegretari: Roberto Occhiuto, Alberto Cirio, Deborah Bergamini e Stefano Benigni.
Tajani eletto segretario di Forza Italia: “Non sarà facile indossare la fascia di Berlusconi”
Tajani ha ammesso che “non sarà facile indossare fascia di capitano di Berlusconi”, ma “ce la metterò tutta. Sono felice, ma sento una grande responsabilità sulle spalle”. L’obiettivo è “coinvolgere il maggior numero di persone”, nella consapevolezza che “non si è buoni generali se non si è buoni soldati”. “Non sarò mai Maradona, cercherò di far sì che questo movimento coinvolga il maggior numero di persone, conterò molto sugli amministratori locali, dando vita a una sorta di consulta dei sindaci”, ha detto ancora il neosegretario nel suo discorso di investitura, aggiungendo che “qui non c’è un segretario, non ci sono 4 vice, non ci sono 3 capigruppo… C’è una classe dirigente nazionale che è in grado di essere punto di riferimento, da Milano a Roma a Pantelleria. Che è in grado di assumersi la responsabilità di guidare il Paese”.
Il no al “postificio” e la promessa di “inseguire la vittoria”
“Non possiamo permetterci di avere un postificio, non possiamo permetterci di dividerci per piccole questioni, lo dobbiamo per rispetto a Berlusconi, non possiamo dividerci per piccoli interessi particolari”, ha detto ancora. Tajani, quindi, guardando anche alle europee, si è rivolto agli azzurri affermando che “c’è una fetta importante del Paese che guarda a noi con straordinaria attenzione”. “Lavoriamo inseguendo la vittoria, perseguendo un risultato, il regalo che possiamo fare a Berlusconi, dobbiamo dimostrare che siamo in grado di camminare con le nostre gambe”, ha proseguito, annunciando che “le cose dal punto di vista finanziario in Forza Italia vanno molto meglio, stanno crescendo i contributi spontanei, questo significa nel rispetto della legalità, che la situazione va meglio. Ringraziamo Fabio (Roscioli, tesoriere del partito, ndr) per aver messo a posto i nostri conti”.