Prosegue il viaggio del Treno del Ricordo: Abodi e Acquaroli lo accolgono ad Ancona. Poi tappa a Bologna
Prosegue il viaggio in Italia del Treno del Ricordo, il progetto promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in occasione del Giorno del ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il treno, un convoglio storico messo a disposizione dalla Fondazione Fs italiane e allestito con una mostra multimediale, è oggi ad Ancona, dove si è recato lo stesso ministro Abodi che insieme al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al Prefetto Saverio Ordine e al sindaco Daniele Silvetti ha incontrato gli studenti di alcuni istituti cittadini. Domani, 18 febbraio, sarà poi a Bologna.
Nel Treno del Ricordo la mostra multimediale e gli oggetti del Magazzino 18
All’interno dei quattro vagoni centrali sono allestite quattro sezioni tematiche: Italianità, Esodo, Viaggio del dolore e Ricordi di una vita. Lungo il percorso si possono vedere filmati di repertorio provenienti dall’Archivio Istituto Luce e da Rai Teche, video originali, fotografie. I visitatori, oltre alle immagini, avranno modo anche di vedere le masserizie degli esuli conservate e custodite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata (Irci) nel Magazzino 18 di Trieste.
L’accesso alla mostra e le prossime tappe
L’accesso ai vagoni, completamente gratuito, è consentito dalle 12 alle 19, in gruppi di 20 persone. Dopo le tappe di questo fine settimana, il treno sarà a Parma il 19 febbraio, a La Spezia il 20 febbraio, a Firenze il 22 febbraio, a Roma il 24 febbraio, a Napoli il 25 febbraio, per poi concludere il suo viaggio il 27 febbraio nella stazione di Taranto.
Una collaborazione interistituzionale per omaggiare la memoria degli esuli
Il progetto del Treno del Ricordo nasce da una risoluzione della Commissione Cultura della Camera dei deputati ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il ministero della Cultura, il ministero dell’Istruzione e del Merito, il ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio Luce e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.