Pd alle comiche finali: “Meloni lascia a piedi Roma”. FdI travolge i dem: “Cercate alibi alla vostra incapacità”
Il dramma dei bus a Roma è colpa della Meloni. Pd più surreale e senza vergogna che mai sul trasporto della Capitale. Da barzelletta la dichiarazione del segretario romano Enzo Foschi: “Il Governo dice no all’aumento dei fondi del trasporto pubblico locale per Roma. Una richiesta che non era un capriccio, ma una scelta dettata dai numeri. Nessuna città italiana ha l’estensione di Roma. Roma che, nei prossimi anni, sarà chiamata a grandi sfide come il Giubileo. Servono risorse perché, negli anni, le metro hanno registrato il 13% in meno dei km programmati. E dal 2016 è stato ridotto del 7% il numero di km del servizio di superficie. Numeri. Il governo dica cosa vuole fare. La premier Meloni vuole lasciare Roma a piedi?”. Il premio “peggiore del giorno” spetta a lui.
Roma, Barbato (FdI) asfalta il segretario del Pd che accusa Meloni del dramma dei trasporti
Persino i romani non di destra o di centrodestra sanno la verità e non oserebbero dire una corbelleria simile. Il dramma del trasporto pubblico porta nomi e cognomi: le inadempienze dell’ex siundaco Virginia Raggi. E l’incapacità di Gualtieri (abbiamo un sindaco?) di rimediare a uno sfacelo sotto gli occhi di tutti. La risposta di Fratelli d’Italia all’improvvido dem è travolgente. “Il Pd eviti di dire sciocchezze. Il dramma del trasporto pubblico romano viene da lontano. E se nei prossimi anni ci saranno dei miglioramenti lo dobbiamo ai tanti fondi che a diverso titolo Roma sta ricevendo dallo Stato; e anche in particolare dal governo Meloni”. E fa esempi concreti: “Vorrei solo ricordare, a titolo di esempio, i 18 milioni di fondi giubilari per la Roma -Lido; o i 2 miliardi per il prolungamento della metro C fino a Farnesina. E rammentare, invece, che Atac è stata e resta un’ azienda inefficiente, nonostante la fine del concordato”. La consigliera capitolina di Fdi Francesca Barbato “asfalta” il segretario del Pd romano Enzo Foschi, che ha perso unba buona occasione per tacere.
Fdl ridicolizza il Pd su trasporto pubblico a Roma
”E non a caso anche l’Anac – incalza il Pd la Barbato- ha fatto significativi rilievi circa l’affidamento in house del servizio da parte del comune di Roma. Insomma la verità è un’altra. Bisogna saper governare la città e le sue aziende; efficientare anziché sperperare soldi pubblici. Anche saper allocare i fondi e le risorse è un tema centrale di questo ampio dibattito: perché se hai un trasporto pubblico disastroso non vai a spendere 300 milioni per la Tva; una tramvia la cui utilità è controversa e che sta riscontrando una forte opposizione da larga parte degli stakeholder. Quindi nessun alibi all’aumento dei ticket finché l’amministrazione capitolina non produrrà un tangibile miglioramento nella gestione dei trasporti”.