Gramellini stronca Gualtieri ai Golden Globes: “Faccia amicizia con gli spazzini più che con gli attori”
Un Massimo Gramellini imperdibile nel “Caffè” del Corriere delle Sera oggi in edicola. La stroncatura con perfida ironia di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, (a sua insaputa) ai Golden Globes è tutta da gustare. Si dà il caso che l’ineffabile primo cittadino di una Capitale alla deriva si sia divertito un mondo a gigioneggiare con Meryl Streep, Dua Lipa, William Dafoe e altre celebrità hollywoodiane. Come dimostrano i selfie e gli scatti che rivelano un Gualtieri “incantato”. “Se non avete mai visto un uomo felice, guardate qui- è l’incipit scintillante dell’editorialista-: Roberto Gualtieri, immortalato ai Golden Globes in smoking, papillon e sorriso da imbucato”. “Più che con gli attori di Hollywood, servirebbe un sindaco che facesse amicizia con gli spazzini di Stoccolma”, sghignazza. Colossale presa per i fondelli.
Gramellini irride Gualtieri ai Golden Globes
In realtà, non era un imbucato, era a Hollywood “per attrarre investimenti”. Ma più che ad essere lui un elemento di attrattiva, è lui “ad essere attratto: da quell’inebriante luccichio”. A giudicare dalla sua faccia beata. Insomma, più che farsi i selfie con attori e star dovrebbe farseli accanto alle montagne di mondezza, accnto a divani, materassi e frigoriferi abbandonati davanti ai cassonetti della sua città. Sicuramente non avrebbe quella spensieratezza che dimostra ai Golden Globes, ma sarebbe una presa di coscienza del suo ruolo e dei suoi compiti.
Gramellini sfotte: “Gualtieri si annoia con i problemi di Roma”
Il “povero” Gualtieri” certo riprende vita “lontanissimo da crateri e cantieri stradali, e dalle muraglie d’immondizia che tanto lo deprimono quando capita a Roma: la città di cui è involontariamente sindaco“, lo strapazza Gramellini. Chi ci va giù:”Va capito, gli è toccato in sorte un mestiere che proprio lo annoia. Lo avessero almeno fatto sindaco di Sanremo, una settimana all’anno si sarebbe divertito a cantare con la chitarra in mano davanti all’Ariston, magari anche dentro”. Invece Roma si annoia, si deprime, senza sapere quanto andare in giro per la città che amministra (parolone…) deprima noi.
“Faccia amicizia con gli spazzini di Stoccolma”
Gualtieri ha ripreso vita quando ha ricevuto a Roma Russel Crowe: gli ha fatto vedere quanto sono belli i Fori imperiali. Era una Pasqua quando a giugno Tom Cruise è venuto a Roma per l’anteprima mondiale del suo film. Dunque, che barba che noia ricevere “amministratori prosaici e un po’ pedanti. Che si concentrino da mattina a sera sulle piccole cose di cui a nessuno piace occuparsi”. Che noia buche, trasporti, cassonetti, sicurezza…. Conclude Gramellini: “Più che con gli attori di Hollywood, servirebbe un sindaco che facesse amicizia con gli spazzini di Stoccolma”.
L’imperdibile video di Crozza-Gualtieri
A corollario, la visione del video di Maurizio Crozza è il degno epilogo di una presa in giro colossale che fa molto ridere, sicuramente. Ma che è uno specchio fedele della realtà, purtroppo per i romani. Probabilmente Gramellini ha avuto modo di visionarlo.