Mottarone, risarcimento da 3 milioni al piccolo Eitan. L’avvocato: “Così eviterà il processo”

26 Feb 2024 17:33 - di Natalia Delfino
eitan

Eitan, il piccolo sopravvissuto nella tragedia del Mottarone, non sarà parte civile nel processo in corso a Verbania, dopo il raggiungimento di un accordo economico tra le parti. Secondo “fonti accreditate” citate dall’agenzia di stampa Adnkronos il risarcimento complessivo ammonterebbe a oltre 3 milioni di euro. La decisione dovrebbe essere formalizzata nell’udienza in calendario il 27 febbraio, con il ritiro da parte dell’avvocato Fabrizio Ventimiglia della richiesta di costituzione di parte civile. Eitan, che oggi ha nove anni ed è stato l’unico sopravvissuto alla tragedia del 23 maggio 2021, nell’incidente ha perso entrambi i genitori, il fratellino e i bisnonni. L’accordo eviterà al bambino di dover affrontare il processo.

Raggiunto l’accordo per il risarcimento al piccolo Eitan

“Sono molto contento di questo risultato, che ci soddisfa pienamente. Un eccellente risultato che è stato possibile raggiungere grazie all’encomiabile lavoro svolto da tutti gli attori in campo”, dai difensori degli imputati, così come da “Leitner e Reale Mutua, che hanno offerto un contributo importante per garantire un futuro sereno – sotto un profilo economico – a Eitan”, ha scritto in una nota l’avvocato Ventimiglia che tutela gli interessi del bambino. L’avvocato ha dunque confermato che, in occasione della udienza preliminare di domani a Verbania, revocherà la costituzione di parte civile di Eitan. “Ogni professionista che, a vario titolo, in questa fase è stato coinvolto nella vicenda processuale, pur nel rispetto del proprio ruolo, ha doverosamente anteposto l’interesse del bambino a restare fuori dal processo ed allontanarsi dal clamore mediatico, alle logiche difensive processuali, che avrebbero comportato tempi fisiologicamente più lunghi”, ha spiegato il legale.

L’avvocato Ventimiglia: “Interesse del bambino non affrontare il processo, tutti hanno lavorato per questo”

“Eitan – ha aggiunto l’avvocato Ventimiglia – doveva uscire il più velocemente possibile da questa vicenda, e così è stato; indubbiamente nessun risarcimento potrà mai restituire al bambino ciò che gli è stato tolto a fronte di questa immane tragedia, ma d’ora in avanti, circondato dall’affetto di tutti i parenti e degli amici, Eitan potrà concentrarsi soltanto sul proprio cammino di vita, restando lontano dalle aule di giustizia, provando a chiudere questa dolorosissima parentesi della sua vita, guardando al futuro con la spensieratezza e la serenità che non devono mai mancare nell’infanzia di un bambino”.

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