Ritrovamenti a Paestum, Sangiuliano: “Premiato il nostro impegno per valorizzare questo sito unico”

13 Gen 2024 20:25 - di Redazione

“Le nuove scoperte fatte a Paestum danno ragione al nostro impegno per la valorizzazione di questo straordinario sito archeologico”. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano non nasconde su X la soddisfazione per i nuovi ritrovamenti di due templi dorici. “Abbiamo già riaperto il museo e stiamo lavorando a nuove iniziative”.

Ritrovamenti a Paestum, la soddisfazione di Sangiuliano

“È encomiabile il costante e paziente sforzo di ricognizione e intervento del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per potenziare il grande patrimonio culturale del quale dispone l’Italia. E integrare nuove strutture a completamento di quelle esistenti, spesso abbandonate da decenni”. Così il viceministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli. “Paestum è un sito di estrema importanza, in quanto insieme con Elea può diventare, grazie ai nuovi investimenti del Ministero della Cultura e del governo, un nuovo grande polo per mettere a sistema il grande flusso turistico internazionale che in maniera naturale arriva a Pompei”.

FdI: un risultato straordinario per la Campania

Di risultato straordinario parla anche Antonio Iannone, senatore di FdI, che sottolinea come la scoperta dei due nuovi templi dorici a Paestum è frutto dell’eccezionale attenzione istituzionale del Ministro Sangiuliano per la provincia di Salerno. “Del suo amore incondizionato per la cultura e per la Campania, con importanti investimenti che hanno fornito nuova e vitale linfa a un settore che, a causa di De Luca, stava morendo”.

Riscattata l’incuria del governatore De Luca

L’ultimo ritrovamento di una lunga serie mette in chiaro – continua Iannone – il grande lavoro che “il governo Meloni sta portando avanti sin dall’inizio del suo insediamento, conferendo alla cultura italiana una considerevole competitività non solo a livello nazionale ma anche e soprattutto in ambito internazionale. Una grande ricchezza, quella del Parco Archeologico di Paestum e Velia, mai realmente valorizzata dai governi di centrosinistra e dal governatore De Luca”. Addirittura – rimarca Iannone – la Campania è tra le regioni che investono meno nel settore della cultura. “E De Luca ha ancora il coraggio di parlare, attaccando regolarmente il governo con la vana speranza di nascondere ai cittadini campani i suoi innumerevoli disastri in tutti gli ambiti”.

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