Lo stupro di una suora di clausura scuote la Colombia. La Conferenza religiosa: “Atto abominevole, non resti impunito”
Una suora di clausura trentunenne è stata trovata con evidenti segni di tortura e violenza nell’area verde del monastero delle suore contemplative Teresiane, a San Cristóbal de Medellín, in Colombia. “Come vita religiosa ci rammarichiamo che la società continui ad aprire le porte a queste manifestazioni di violenza contro le donne”, ha dichiarato la Conferenza dei religiosi della Colombia in una nota, unendosi allo sgomento dell’intera chiesa e della società civile colombiana.
Il monito della Conferenza dei religiosi: “Evento abominevole, si faccia giustizia”
La violenza sulla suora di clausura in Colombia è avvenuta lo scorso 23 gennaio nell’area boschiva nei pressi del monastero. La Conferenza dei religiosi chiede che “non sia un altro caso che rimane impunito, ma che, al contrario, si faccia giustizia e si chiariscano i fatti. Consideriamo questi eventi abominevoli da ogni punto di vista. Qualsiasi abuso, aggressione, maltrattamento o forma di violenza esercitata contro le donne“.
La vicinanza alle suore contemplative
“Accompagniamo e siamo solidali con le suore contemplative teresiane, che fanno parte del monastero, in questi momenti di dolore, tristezza e impotenza provocati da un atto così ripugnante come quello vissuto dalla loro religiosa e compagna di vita”, ha concluso la Conferenza dei religiosi colombiani.