Lo sfogo di Lollobrigida: “Sinistra e giornalisti snob deridono chi ama la Patria, noi stiamo con la gente”
28 Gen 2024 20:17 - di Lucio Meo
“Le sinistre e alcuni giornalisti cresciuti a champagne ci deridono perché non perdiamo occasione per promuovere i nostri prodotti e ringraziare i nostri agricoltori, pescatori, artigiani e imprenditori. Del resto, nei loro salotti e nelle loro redazioni l’odore di letame non arriva…”. Inizia così il lungo post del ministro della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, probabilmente reduce dalla lettura dei giornali di oggi nei quali, per strani motivi, il main streaming ironizza sul sostegno italiano alla protesta dei trattori francesi, sull’orgoglio italiano per la missione spaziale anche dei nostri prodotti Doc (con le critiche al Tg1 dei paladini della libertà di stampa…), per le battaglie contro la carne sintetica e il finto ambientalismo.
Lollobrigida contro la sinistra criticona e rosicona
Il ministro – che pubblica su Fb la foto del 3 luglio 2023, “Capodanno del Mugnaio” a Frignano, provincia di Caserta – va nel merito delle critiche che arrivano da giornali di sinistra, “buonisti” fino al “fessismo”. ” Pensano che la carne che mangiano, quando non la disprezzano per seguire le mode più avanzate, nasca nel frigorifero del supermercato. Probabilmente si sentono migliori se l’ambiente lo proteggono loro su fogli di carta, rispetto invece a chi lo fa per davvero, da millenni e con tanto sudore. Sono gli stessi che per decenni sono rimasti proni, piegati a logiche che imponevano ai contadini di non coltivare, ai pescatori di non pescare, senza domandarsi chi gli avrebbe propinato cibo e a quale prezzo. Pronti a dettagliare sull’italiano rozzo che non capisce la bellezza delle mani da pianista e continua a guardare con infinita stima a chi le ha segnate, come fossero anelli sui tronchi degli alberi, per ogni giorno di lavoro. Rivendicano ferie e si arrabbiano se di domenica debbono lavorare, ignari che per alcuni i giorni sono tutti uguali poiché piante e animali hanno sempre bisogno di loro…”, dice il ministro.
Il disprezzo per chi ama la Patria
Lollobrigida poi fa notare come il governo Meloni, sfidando i diktat della Ue anche nel settore alimentare, faccia letteralmente impazzire la sinistra. “Sono loro, con i loro governi in attesa di ricevere ordini da Bruxelles, che ci hanno portato a questo, con migliaia di aziende chiuse e molte che ancora rischiano la stessa drammatica fine. Sono loro, plaudenti ad ogni fallimento italiano e timidi di fronte ai nostri successi. Hanno sputato sulla produzione che crea ricchezza e lavoro pensando di sostituirla con le logiche del sussidio, fino ad arrivare al reddito di cittadinanza. Chi vive del proprio lavoro e della propria impresa è libero. E di questa parola di cui si riempiono la bocca, LIBERTÀ, non riconoscono il valore e il significato. Parlano e scrivono continuando a pensare che quel che dicono faccia divertire…prendono in giro chiunque ami la Patria, in ogni sua declinazione. Ripareremo noi i danni che hanno creato, con umiltà e pazienza, e ogni sorriso che incontreremo nelle piazze, nelle fabbriche e nei campi, ci ripagherà per aver sopportato tutte le parole e i fiumi d’inchiostro intrisi di livore di questi poveri, miopi benpensanti”.
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