Il cadavere di un 58enne scomparso ad agosto trovato in una cantina: ucciso a martellate. C’è un sospettato

4 Dic 2023 16:33 - di Greta Paolucci
cadavere in cantina

Malamente occultato sotto un cumulo di masserizie: è così che è stato ritrovato questa mattina in una cantina di una palazzina di Via San Massimo a Torino un cadavere. Fatti i primi rilievi e riscontri, è emerso che si tratterebbe del corpo di Massimo Lodeserto, un 58enne scomparso il 30 agosto. Un caso, il suo, di cui si era occupata anche la trasmissione Chi l’ha visto, che all’uomo finito nella terra degli scomparsi, aveva dedicato gli approfondimenti del caso e una scheda con i dati di riferimento della scomparsa: luogo e date.

Torino, trovato il cadavere di un uomo in cantina

«A fine agosto aveva rinunciato a qualche giorno di vacanza a casa del fratello, a Bari, per una prova di lavoro in un’impresa di pulizia, che si era conclusa positivamente», si legge nell’informativa tv. Che poi prosegue: «Mercoledì 30 agosto, dalle 17.30, non ha più risposto al telefono. E da allora nessuno lo ha più visto. Da venerdì 1° settembre il suo telefono risulta irraggiungibile. I familiari sono molto preoccupati e temono possa essergli accaduto qualcosa», si legge in calce nella scheda sulla scomparsa di Lodeserto, dall’archivio sul sito del programma di Rai3.

La vittima è un uomo 58enne scomparso lo scorso 30 agosto

Un caso misterioso, quello del 58enne scomparso che sembrava non aver lasciato tracce dietro di sé, che oggi si è chiuso nel peggiore dei modi. A fare la denuncia era stato lo scorso 3 settembre uno dei suoi tre fratelli, e da allora erano cominciate le indagini dei carabinieri. Ricerche culminate questa mattina nel ritrovamento del cadavere dell’uomo in una cantina di uno stabile dove la vittima non abitava. Lodeserto, infatti, era residente in centro a Torino. I due luoghi – sottolinea il sito di Torino Today, distano meno di due chilometri.

Cadavere in cantina: l’uomo sarebbe stato ucciso a martellate

Dunque, da un primo esame del cadavere compiuto dai carabinieri, infatti, sembra che la vittima sia stata uccisa a martellate. I familiari dell’uomo sono già stati avvertiti. Alla base dell’omicidio, secondo i primi accertamenti, ci sarebbero motivi economici. Un pista, quella seguita dagli investigatori al lavoro sul giallo di questo omicidio, che ha portato già a un primo fermo. A quanto si apprende dall’Adnkronos, infatti, i carabinieri avrebbero fermato un condomino che sarà ascoltato nelle prossime ore.

Fermato un condomino dello stabile dove il corpo è stato ritrovato

E allora, come riferisce sempre in un dettagliato servizio sulla macabra vicenda il sito di Torino Today, «oggi i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, dopo una complessa attività d’indagine, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di un 58enne, coetaneo di Lodeserto, in quanto probabile autore dell’omicidio con l’aggravante della premeditazione e di occultamento di cadavere. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, sembrerebbe che il delitto sia scaturito per motivi di natura economica». Chiuso il mistero della scomparsa, ora si apre la fase investigativa e processuale del giallo dell’omicidio.

 

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