Quattro italiani sono usciti da Gaza. Tajani: “Stanno bene, ora lavoriamo per tutti gli altri”

1 Nov 2023 17:12 - di Leo Malaspina

Quattro italiani, volontari di Ong internazionali, uno dei quali con moglie palestinese, che nelle scorse settimane erano già localizzati presso la base Unrwa a Rafah, hanno attraversato il valico di Gaza e sono ora in Egitto, assistiti da personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo. Lo riferisce una nota della Farnesina. “Sono felice di confermare che un primo gruppo di italiani che avevano intenzione di lasciare Gaza è uscito dalla Striscia” ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Ho appena parlato con i connazionali e con il funzionario dell’ambasciata al Cairo che li sta assistendo. Stanno tutti bene” ha aggiunto il Vicepremier. “Continuiamo a lavorare adesso per gli altri italiani e congiunti che sono ancora nella Striscia. Contiamo di farli uscire con le prossime aperture, programmate da domani e per i prossimi giorni”.

La “liberazione” dei quattro italiani dalla gabbia di Gaza

L’operazione, resa molto complessa dalla situazione sul terreno e dalla difficoltà nelle comunicazioni, è stata portata a termine grazie all’azione combinata dell’Ambasciata a Tel Aviv, del Consolato Generale a Gerusalemme e dell’Ambasciata al Cairo, col coordinamento dell’Unità di Crisi e l’apporto determinante della nostra “intelligence”. L’Ambasciata al Cairo, presente sul lato egiziano di Rafah, seguirà il successivo trasferimento dei 5, spiega la nota, riferendosi ai quattro italiani e alla moglie palestinese di uno di loro. Oltre agli italiani, circa 450 persone hanno lasciato Gaza stamani raggiungendo l’Egitto attraverso il valico di Rafah, a seguito dell’accordo raggiunto tra autorità israeliane e egiziane. Il gruppo è formato in larga parte da cittadini internazionali, oltre che da persone con doppia cittadinanza e da palestinesi in gravi condizioni di salute, che saranno curati negli ospedali egiziani.

Il valico di Rafah è aperto ma si passa con lentezza

Al valico di Rafah vi sono circa 350 persone in attesa dei controlli dei documenti, mentre 150 sono state già trasportate in autobus in Egitto. Sono inoltre 20-30 le ambulanze con feriti gravi che hanno superato il confine. Lo riferisce un giornalista della Bbc, che si trova al valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto, dove oggi è iniziata l’uscita dalla Striscia dei feriti più gravi e le persone con doppia nazionalità.

Oltre agli italiani, circa 450 persone hanno lasciato Gaza stamani raggiungendo l’Egitto attraverso il valico di Rafah, a seguito dell’accordo raggiunto tra autorità israeliane e egiziane. Il gruppo è formato in larga parte da cittadini internazionali, oltre che da persone con doppia cittadinanza e da palestinesi in gravi condizioni di salute, che saranno curati negli ospedali egiziani. Sono 7mila i palestinesi con doppia cittadinanza a Gaza. L’Egitto deve approvare l’elenco di tutte le persone pronte a lasciare la Striscia in attesa dall’alto lato del confine prima che possano iniziare a muoversi.

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