Sgominata la banda dello smishing: con un sms hanno svuotato 19 conti correnti tra Roma e Napoli

7 Ott 2023 10:24 - di Davide Ventola
smishing

Un finto messaggio da parte della banca, l’invito ad accedere al conto corrente online e una volta scoperte le credenziali di accesso, la truffa: è stata sgominata a Roma una banda di cybercriminali che agiva con la tecnica dello smishing, inviando finti sms per carpire dati sensibili e svuotare i conti bancari delle loro vittime.

A mettere fine ai loro affari sono stati i carabinieri della Sezione Cyber Investigation del Nucleo Investigativo di Roma, con le indagini coordinate dalla Procura di Ancona, che attraverso sofisticate tecniche di digital forensics, hanno ricostruito la tecnica criminale utilizzata riuscendo a individuare i componenti di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi reati di frode informatica.

In provincia di Fermo e nel comune di Torre Annunziata, Napoli, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma con il supporto di quelli di Napoli e Fermo, hanno eseguito un provvedimento di applicazione della custodia cautelare in carcere, emesso dal gip di Ancona nei confronti di un uomo originario di Torre Annunziata, ma residente nelle Marche, ritenuto gravemente indiziato di essere l’organizzatore della banda. I carabinieri hanno eseguito perquisizioni personali, domiciliari e informatiche nei confronti di altre quattro persone ritenute appartenenti al sodalizio, tutti iscritti nel medesimo procedimento penale.

Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata da un cittadino romano, a cui sarebbero stati asportati circa 27 mila euro dal conto corrente. Dagli accertamenti condotti dai carabinieri della Sezione Cyber Investigation del Nucleo Investigativo di Roma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Ancona, è emerso che la banda agiva inviando tramite sms comunicazioni alle loro vittime, spesso scelte in maniera casuale, facendo

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi