Netanyahu mostra a Blinken le foto dei bimbi uccisi da Hamas: “Sono mostri, come l’Isis”
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha mostrato al segretario di Stato Antony Blinken, con cui ha avuto un incontro oggi a Tel Aviv, alcune foto delle atrocità commesse da Hamas. Alcune di queste immagini, con bebè uccisi e bruciati sono visibili sull’account “prime minister of Israel” del social X, solo per gli utenti maggiorenni, con l’avvertenza “queste sono orribili foto di bebè assassinati e bruciati dai mostri di Hamas. Hamas è inumano. Hamas è l’Isis”.
Gli Stati Uniti – ha detto Blinken – stanno ”fornendo munizioni a Israele, oltre ad altri aiuti per la difesa” e ”altro materiale è in viaggio”, ovvero ”forniremo altri armamenti e atri supporti per aiutare a proteggere la popolazione” israeliana. Blinken nel corso di una conferenza stampa con il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv ha aggiunto: ”Abbiamo messo a disposizione nel Mediterraneo la più grande portaerei mai realizzata e pronta ad aiutarvi, finché gli Stati Uniti esisteranno, aiuteranno Israele”.
Sono in atto, ha detto ancora, ”sforzi diplomatici per risolvere quanto prima e quanto meglio la questione spinosa degli ostaggi”. Ha poi voluto ricordare il ”coraggio dimostrato dagli israeliani” e in particolare ha citato la ”madre che con il suo corpo ha protetto il corpo del figlio, dandogli la vita una seconda volta”, oppure quello del ”nonno che ha guidato con una pistola in mano per mettere al sicuro i nipoti”.
”Hamas vuole solo distruggere Israele e uccidere ebrei. Nessun Paese – ha concluso – può tollerare il massacro dei propri cittadini. Quello che serve è il diritto di difendersi”.
La diffusione delle atroci immagini che sono state postate sull’account X del premier israeliano, avviene dopo che il Jerusalem Post ha scritto di poter “confermare, sulla base di foto verificate dei corpi, che le notizie di bambini bruciati e decapitati nell’assalto di Hamas a Kfar Aza sono corrette”.
Per rispetto ai morti, gli israeliani di norma non diffondono foto dei cadaveri delle vittime dei terrorismo. Questa volta viene scelto di mostrare alcune fra le immagini più terribili come prova dei massacri avvenuti sabato nelle comunità vicino alla Striscia di Gaza. Uno degli eccidi più spaventosi è avvenuto nella comunità di Kfar Aza. Il 10 ottobre diversi giornalisti sono potuti entrare nel villaggio e un soldato ha detto all’emittente I24 news che erano stati uccisi almeno 40 bebè e bambini piccoli, alcuni dei quali decapitati. La notizia non aveva avuto però conferme ufficiali. Hamas aveva smentito, definendo “bugie e calunnie” le notizie di bambini uccisi.