Il cane di Biden allontanato dalla Casa Bianca: troppo aggressivo, ha azzannato un agente di sicurezza
Allontanato dalla Casa Bianca, troppo aggressivo. Commander, il pastore tedesco di 2 anni adottato da cucciolo dal presidente Usa Joe Biden, secondo la Cnn, ha all’attivo 11 morsi. L’ultimo episodio è avvenuto nella serata di lunedì 25 settembre, attorno alle 20. Un agente “è entrato un contatto con un animale della First Family ed è stato morso”, ha detto Anthony Guglielmi, responsabile della comunicazione dei servizi. Già a luglio era trapelata la notizia che il comportamento del cane presidenziale aveva provocato diversi incidenti. Inutili i tentativi di mandare il pastore tedesco a lezione dagli educatori cinofili.
Usa, il cane di Biden allontanato dalla Casa Bianca
Commander sembra poi avere una fastidiosa “tendenza” a mordere i membri dello staff. In uno degli incidenti più gravi, si era avvicinato a un agente dei servizi segreti (3 novembre 2022). E, senza essere stato provocato, aveva azzannato un ufficiale sulla parte superiore del braccio destro e sulla coscia, lasciando ferite che avevano richiesto il ricovero in ospedale.
Il comunicato ufficiale: troppo aggressivo
Ieri è arrivato il comunicato ufficiale da parte di Elizabeth Alexander, tra i portavoce della coppia presidenziale. Che si sono dichiarati “molto impegnati per la sicurezza di tutto il personale dalla Casa Bianca e di coloro che li proteggono ogni giorno”. L’ultimo morso inaspettato è stato lunedì sera quando il cane, appena tornato da un corso di dressage, ha addentato uno degli agenti in servizio. In due anni sono state 11 le occasioni in cui il pastore tedesco ha aggredito fisicamente le persone. Ma, secondo quanto riportato dalla Cnn e da Axios, quelle contro altri membri dello staff sarebbero state molte di più.