I sospetti dell’IA sull’Agatha Christie svedese, Camilla Läckberg: i suoi romanzi scritti da un collega?

9 Ott 2023 20:06 - di Redazione
Camilla Läckberg

L’Intelligenza Artificiale fa la maestrina e bacchetta la regina del noir nordico Camilla Läckberg: un programma sull’analisi dei testi mette in dubbio che l’Agatha Christie svedese sia l’autrice di alcuni dei suoi scritti. E così, da autrice di gialli, la scrittrice diventa direttamente la protagonista di un giallo…. editoriale.

Camilla Läckberg, da autrice di gialli a protagonista di un thriller… editoriale

La regina del noir nordico Camilla Läckberg, acclamata in patria come la risposta svedese ad Agatha Christie per la sua produzione di thriller, racconti per bambini e libri di cucina, la scorsa settimana ha dovuto negare di aver ingannato i suoi ammiratori facendogli acquistare libri che non erano stati scritti da lei, dopo che un’analisi delle sue pagine, condotta con un programma di intelligenza artificiale, aveva suggerito che avesse utilizzato un ghostwriter per alcuni dei suoi romanzi recenti.

L’IA mette in dubbio che sia l’autrice di alcuni dei suoi scritti

In un articolo sulla rivista online Kvartal, che è diventato l’argomento di discussione della Svezia letteraria alla fiera del libro di Göteborg, il giornalista Lapo Lappin ha analizzato i romanzi di Läckberg attraverso un programma che conta le parole più comuni in un testo. Lo strumento ha trovato una coerenza di stile nei primi romanzi gialli della Läckberg ambientati nella sua città natale di Fjällbacka, incentrati sulla coppia di detective marito e moglie Erica Falck e Patrik Hedström. Una serie più recente di thriller, tuttavia, è stata mappata in invece un angolo completamente diverso del suo diagramma.

Camilla Läckberg, dall’analisi dei suoi testi quelle scomode somiglianze stilistiche…

Il giornalista di Kvartal ha inserito i libri degli otto scrittori gialli più venduti in Svezia in un altro strumento di linguistica forense, JGAAP – lo stesso programma basato sull’intelligenza artificiale che nel 2013 ha rivelato che la scrittrice di Harry Potter, JK Rowling era autrice del romanzo poliziesco Il richiamo del cuculo con lo pseudonimo di Robert Galbraith. E il programma ha notato una marcata somiglianza tra lo stile dei thriller della Läckberg The Gilded Cage (2019) e Wings of Silver (2020) e la produzione del collega, scrittore di gialli, Pascal Engman, che ha lavorato proprio con la Läckberg nella casa editrice Forum.

I dubbi prima dell’inchiesta giornalistica e dei rilievi avanzati dal programma di IA

E ancora. Per un altro romanzo breve, Kvinnor utan nåd (Donne senza pietà) del 2021, il programma ha identificato addirittura Engman come unico autore. Ma non finisce neppure qui… Anzi, il giallo s’infittisce per un altro particolare non di poco conto. Prima dell’inchiesta giornalistica con l’uso dell’intelligenza artificiale, la Läckberg era finita al centro di sospetti, dopo l’uscita dal romanzo Ghostwriter del 2021, ad opera del collega Håkan Lindgren.

Scacco alla “regina dei polizieschi”?

La trama fece pensare a più di un lettore alla regina del noir svedese perché vi si raccontava che una scrittrice svedese di grande successo, soprannominata “la regina dei polizieschi”, nascondesse proprio il segreto di libri scritti in realtà da un suo collaboratore. Già all’epoca la Läckberg sentì l’esigenza di rispondere, negando qualsiasi circostanza, a chi la associava alla protagonista. Ma ora dovrà tornare sulla vexata quaestio, e con argomenti più convincenti…

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