Foibe, De Priamo: “L’approvazione del ddl è una conquista di civiltà. Viaggi d’istruzione tassello fondamentale”
Un “grande segno di civiltà” e un argine contro i fenomeni di “becero negazionismo” che ancora si registrano. Così il senatore di FdI, Andrea De Priamo, ha commentato l’approvazione al Senato del disegno di legge sulle iniziative per la conoscenza delle foibe e dell’esodo. De Priamo ha accolto con particolare soddisfazione il sostegno ai viaggi di istruzione nei luoghi della tragedia, ricordando quando l’amministrazione capitolina di centrodestra di cui faceva parte promosse un’iniziativa in questo senso, portando in quei luoghi 200 studenti della Capitale, su impulso in particolare dell’allora assessore all’Istruzione, Laura Marsilio.
De Priamo: “L’approvazione del ddl sulle foibe è un grande segno di civiltà”
“L’approvazione in Senato, con larghissima maggioranza, del disegno di legge sulle iniziative per la conoscenza della tragedia delle foibe che ora dovrà passare all’approvazione finale alla Camera, rappresenta un grande segno di civiltà e un fondamentale tassello perché non si perda la memoria di una pagina di storia, quella delle foibe e dell’esodo forzato da Istria, Fiume e Dalmazia, per anni taciuta e ancora oggi poco conosciuta. E in taluni casi oggetto, di becero negazionismo”, ha commentato De Priamo, sottolineando che “è particolarmente bello che il primo firmatario di questa proposta, poi confluita in un testo unico, sia il senatore Roberto Menia, primo firmatario della legge del Ricordo”.
L’importanza dei viaggi d’istruzione e l’esperienza del centrodestra in Campidoglio
“Grazie a questa legge, lo Stato farà sì che gli studenti possano visitare i luoghi come la foiba di Basovizza, monumento nazionale, o il museo di Padriciano, già campo profughi. Un’esperienza – ha ricordato De Priamo – che fu avviata dal Comune di Roma, quando era governato dal centrodestra, grazie all’impegno dell’assessore Laura Marsilio, nell’ottica di un lavoro che ci vide ottenere anche la Casa del Ricordo, tutt’ora oggetto di un grande lavoro culturale da parte delle associazioni degli esuli”.
“Ora queste esperienze potranno essere replicate e aggiornate, affinché possano essere tramandate ai giovani queste drammatiche pagine di storia causate da odio etnico, ideologico e religioso che non dovranno essere dimenticate. L’aula del Senato, approvando questo atto e anche attraverso il commosso e bellissimo intervento di Menia, ha anche reso onore nel migliore dei modi a Norma Cossetto, Medaglia d’oro al valore civile, a due giorni dall’ottantesimo anniversario del suo martirio”, ha concluso De Priamo.