Fatto e Stampa provano a seminare zizzania. Crosetto li sbugiarda: “Con Tajani totale sinergia”

5 Ott 2023 10:23 - di Gigliola Bardi
crosetto tajani

“Spiace iniziare una giornata di lavoro smentendo il tentativo di alcuni quotidiani di inventare spaccature su temi così importanti e delicati, ma è necessario farlo”. A comunicarlo con una nota è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in relazione al racconto di uno scontro sull’Ucraina tra lui e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, costruito nello specifico dal Fatto Quotidiano e La Stampa. “Crosetto sconfessa Tajani”, titola il primo; “Crosetto attacca Tajani”, è la narrazione del secondo.

Crosetto sbugiarda il Fatto e La Stampa

“Leggo oggi su alcuni quotidiani che ieri avrei preso le distanze o addirittura attaccato frontalmente il mio collega degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani. Tutto quello da me detto ieri, in relazione a un nuovo pacchetto di aiuti da parte dell’Italia all’Ucraina, è, per fortuna, registrato e quindi verificabile, oltre che pronunciato in più d’uno consessi pubblici”, ha sottolineato il ministro della Difesa, entrando poi nel merito delle sue affermazioni che, secondo questi quotidiani, dimostrerebbero uno scontro in atto nel governo così violento che, scrive in particolare il Fatto, Crosetto avrebbe definito “nemmeno troppo tra le righe, il collega degli Esteri incompetente”.

Il ministro: “Nessuna polemica con Tajani, con lui totale sinergia”

“Quello che in realtà ho detto è che il ministro Tajani ha parlato della decisione politica in merito alla volontà di fornire ulteriori aiuti all’Ucraina. Lo stesso Tajani ha precisato che, però, poi è la Difesa la parte tecnica, cioè quella che deve individuare cosa dovrebbe o farebbe parte di questi aiuti. Quindi – ha sottolineato Crosetto – ieri non ho fatto altro che ribadire le sue parole, e cioè che i tecnici stanno verificando ciò che possiamo dare e, con realistica obiettività, ho detto che, su alcuni rifornimenti, per gli ucraini molto importanti, siamo limitati dalla nostra necessità e volontà di non scendere sotto una certa soglia di sicurezza interna”. “Nulla di nuovo, nulla di strano, ma soprattutto nessuna polemica con l’amico e collega Tajani. Con lui – ha chiarito Crosetto – abbiamo sempre lavorato in totale sinergia e con lui condividiamo sia le scelte sia la firma in merito ai vari decreti di aiuti all’Ucraina”.

La frecciata sulle “malevoli illazioni” dei “tanti che parlano”

“Invece, la mia frase sui ‘tanti che parlano’ (non avendone competenza, ndr) era riferita, come è molto facile capire per chi avesse avuto la pazienza di ascoltare per intero le mie interviste e le mie dichiarazioni, a chi invece scrive a caso, ipotizzando fornitore di specifici sistemi d’arma o di tipologie di forniture militari solo per riempire spazi negli articoli sui giornali o per fare malevole illazioni. Spiace iniziare una giornata di lavoro – ha quindi concluso il ministro – smentendo il tentativo di alcuni quotidiani di inventare spaccature su temi così importanti e delicati, ma è necessario farlo”.

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