Crosetto: “Temo una controffensiva russa in inverno. Non credo all’escalation nucleare”

4 Ott 2023 13:47 - di Guido Liberati
Crosetto

«Tutti i tecnici sono propensi a credere che nessuno pensi realmente all’utilizzo di armi nucleari. Sul piano razionale è così, certo nulla si può contro la follia ma nessuno teme oggi una escalation che possa portare ad una guerra nucleare». Così il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenendo al Festival delle città, organizzato a Roma da Ali (Autonomie locali italiane).

Crosetto guarda con fiducia a un dialogo con Mosca in primavera

Crosetto guarda invece con fiducia alla prospettiva di un dialogo con Mosca in primavera. «Credo che l’inverno bloccherà le attività terrestri e temo che possa incrementare le attività aree da parte della Russia che non ha ancora utilizzato aerei di quarta e quinta generazione di cui dispone. Ho l’impressione – sottolinea – che qualcuno possa considerare questo inverno come il punto dirimente di un conflitto che sembra non voler mai terminare e che dopo la controffensiva Ucraina e la contro offensiva Russa, la primavera possa essere il periodo in cui, esaurite da tutte e due le parti le armi, si possa aprire un dialogo».

In merito a un eventuale ottavo pacchetto di aiuti militari a Kiev, Crosetto ha invitato alla cautela. «I pacchetti si costruiscono sulla base di richieste e delle opportunità di soddisfarle. Per cui se sarà possibile soddisfare le richieste di potrà costruire un ottavo pacchetto. Adesso stiamo valutando ancora le richieste».

“L’Europa in tutti questi anni ha trascurato la Difesa”

Per il ministro della Difesa, “la costruzione europea è troppo burocratica e poco politica. C’è un’ipertrofia burocratica europea che la allontana dagli interessi dei cittadini. Lo stiamo dimostrando sul tema dell’energia, dove non c’è una vera politica comune. Abbiamo sviluppato alcune parti, lasciando dietro altre come la difesa. L’esercito europeo non esisterà mai. Ma forse esisteranno delle forze armate europee, come ci insegna l’organizzazione della NATO”.

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