Da Napoli a Bergamo, l’Italia trema ancora: pesante scossa a Comun Nuovo, paura e scuole chiuse

4 Ott 2023 12:18 - di Marta Lima

Mentre prosegue lo sciame sismico a Napoli, nella zona vulcanica dei Campi Flegrei, con qualche movimento tellurico registrato ieri anche in Calabria, un terremoto di magnitudo 3 della scala Richter è stato registrato questa mattina anche nel nord Italia, nel territorio di Comun Nuovo, in provincia di Bergamo. A renderlo noto, l’Ingv. Il sisma è avvenuto poco dopo le ore 9, a una profondità di 8 chilometri. Al momento, non vengono segnalati danni a persone o cose, ma dopo la scossa sono stati evacuati in via precauzionale alcuni edifici pubblici nei comuni di Caravaggio e Triviglio. In particolare, a Caravaggio sono stati evacuati gli uffici comunali e il Liceo Galileo. A Triviglio, sempre in provincia di Bergamo, gli studenti sono stati invitati a lasciare l’Itis di via Galvani e la scuola primaria di via Giussani.

Terremoto a Comun Nuovo del terzo grado Richter

“Non si registrano danni a cose o a persone. Alle scuole e al municipio è scattata l’evacuazione, secondo le procedure del piano di sicurezza. Dopo le verifiche, da parte di Vigili del Fuoco e funzionari comunali, l’attività didattica ordinaria è ripresa regolarmente”, spiega all’Adnkronos, il sindaco di Caravaggio, in provincia di Bergamo, Claudio Bolandrini. Il sisma registrato oggi a Comun Nuovo, in provincia di Bergamo, “non deve destare preoccupazione”, è il parere di  Lucia Luzi, direttore della sezione Ingv di Milano, intervistata da Adnkronos. Le scosse superiori a magnitudo 3 nel nord Italia “fanno sempre notizia”, dice Luzi, “specie in un periodo come questo dove è forte l’allerta successiva agli eventi che si stanno registrando in Campania, nella zona dei Campi Flegrei”.

Nessun timore per la zona del Bergamasco, secondo la sismologa

La sismologa ricorda che il nord Italia è a pericolosità sismica bassa. “Negli ultimi anni, abbiamo registrato due eventi in Lombardia, come il sisma di Milano, di 3.8 con una profondità di 55 km, e quello di Dalmine, l’anno successivo, con una magnitudo di 3.9 e una profondità di 30 km. Ma non ci sono state successivamente scosse superiori”, ricorda Luzi. “Il terremoto di oggi è più superficiale degli altri, perché è stato localizzato a una profondità di 8 km. Ma la valutazione potrebbe essere rivista successivamente”, spiega la direttrice dell’Ingv di Milano. “Queste scosse sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica”, spiega Luzi. “In particolare, quelli del nord Italia, sono terremoti di tipo compressivo, specie nella zona a sud delle Alpi”.

Dobbiamo preoccuparci? “Un terremoto di magnitudo 3 non deve destare preoccupazione. Alle scosse di Milano, del 2020, e Dalmine, del 2021, non sono seguiti terremoti più forti. Anche per l’evento di Comun Novo, potremmo registrare repliche, ma sicuramente più basse rispetto alla magnitudo 3.0”.

 

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