Bufera su Mondo Convenienza: mobili difettosi e consegne sbagliate. Indaga l’Antitrust

5 Ott 2023 8:23 - di Lucio Meo

Ritardi nelle consegne, penali a carico dei clienti nonostante gli impegni presi dall’azienda, mobili consegnati con difetti o montati male. Su “Mondo Convenienza”, l’azienda che ha come slogan “la nostra forza è il prezzo” si abbatte una bufera scatenata da decine di denunce arrivate all’Antitrust da consumatori scontenti: secondo l’Autorità, la società Iris Mobili, titolare del marchio, consegnerebbe «prodotti difettosi, danneggiati, non conformi e non corrispondenti agli ordini di acquisto, con pezzi mancanti o di misure errate».

Mondo Convenienza già nel mirino dell’Antitrust nel 2021

Ma c’è di più: i consumatori segnalano anche che, in alcuni casi, i prodotti non verrebbero montati correttamente, impedendone così la normale fruizione. Inoltre, la società – nonostante le segnalazioni e le lamentele dei clienti per queste problematiche – non avrebbe prestato una tempestiva e idonea assistenza post-vendita per la loro soluzione e avrebbe ostacolato la prestazione della garanzia di conformità. La decisione dell’Antitrust arriva in seguito alla segnalazione di Altroconsumo, che aveva denunciato nell’aprile 2023 le tante proteste dei consumatori. Più di novecento, la maggior parte per le mancate consegne o i ritardi, ma anche per mancato riconoscimento delle garanzie, errori nel montaggio dei mobili o errori nelle misure.

Già nel 2021 Mondo Convenienza aveva subito un controllo dalle autorità per la poca chiarezza nei messaggi di informazione al cliente ed i ritardi sulle consegne ma, a quanto pare, benché l’istruttoria si fosse conclusa con un impegno della società a sistemare la situazione, i clienti non si sono accorti del miglioramento. il 4 ottobre l’avvio dell’istrutturia dell’Antitrust.

La soddisfazione delle associazioni dei consumatori

Soddisfazione per “l’indagine” dell’Antitrust viene espressa dall’Unione Nazionale dei Consumatori: “Si faccia subito chiarezza – ha detto il presidente di Unc Massimiliano Dona –. Il prodotto deve essere sempre conforme a quello richiesto dal consumatore ed è fondamentale che l’acquirente, in caso di difetti o problemi, sia prontamente assistito. I diritti poi sulla garanzia di conformità sono sacrosanti e non possono in alcun modo essere ostacolati, magari con scuse varie e arrampicandosi sugli specchi”.

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