Scarcerato il 74enne che seminò il panico alla stazione Tiburtina con una pistola lanciarazzi

22 Set 2023 8:56 - di Emanuele Valci
Stazione Tiburtina

Scarcerato il 74enne che il 24 agosto scorso aveva seminato il panico in un bar nella galleria commerciale della stazione Tiburtina. Aveva tentato di rapinare la cassiera, sparando in aria con una pistola lanciarazzi. Gli agenti, quando hanno esaminato la pistola, si sono accorti che all’arma era stato tolto il tappo rosso. Il tribunale del Riesame di Roma ha accolto, infatti, il ricorso della difesa. Nel suo zaino aveva un’ascia, coltelli, balestre, dardi e cartucce.

Stazione Tiburtina, l’uomo bloccato dalla Polfer

La Polfer aveva bloccato e poi arrestato l’uomo, un cittadino ceco. L’arresto era stato convalidato il giorno dopo a piazzale Clodio, dove però non fu possibile procedere all’interrogatorio di garanzia per mancanza di un interprete. All’udienza in rito abbreviato, il 29 agosto, il 74enne ha detto che era in Italia in vacanza. E che era stato derubato dei suoi soldi, circa 1500 euro, e documenti. Per lui il giudice aveva deciso una condanna a tre anni. Il difensore, annunciando ricorso, aveva chiesto anche di prendere contatti con l’ambasciata della Repubblica Ceca.

La difesa: non c’era l’interprete

La difesa tra l’altro ha fatto notare che il suo assistito – non avendo la traduzione dell’ordinanza di convalida e in assenza di un interprete – in pratica non sapeva di cosa fosse accusato e non poteva comunicare con lui. Ora i giudici del Riesame hanno dato ragione al difensore d’ufficio del 74enne, scarcerando il 74enne. «Abbiamo dimostrato che anche con la difesa d’ufficio è possibile tutelare il cittadino straniero», ha affermato all’Adnkronos il penalista.

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