Il centrista Renzi ora ha nostalgia dei democristiani di una volta: “Erano giganti, oggi dei nani”

14 Set 2023 11:51 - di Elsa Corsini

Nostalgia canaglia. “Con tutto il rispetto di chi parla male della Dc, se paragono i democristiani con quelli di oggi sono dei giganti. E gli altri dei nani, una bella differenza”. Matteo Renzi, dai microfoni di Radio Rai 1, è tranchant dando sostanzialmente dei pigmei ai suoi avversari centristi. Un attacco a distanza al suo amico-nemico Calenda? Ma anche un messaggio cifrato ai forzisti.

Renzi: i democristiani di ieri erano giganti

Senza mai essere stato democristiano, l’ex rottamatore rilancia la sua sfida al centro dello scacchiere politico. E si candida a essere il più autentico portabandiera della fantomatica terza via. Per questo è vietato parlar male del glorioso Scudo Crociato. “La destra sono Meloni e Salvini, insieme per me non sono la risposta ai temi del futuro, ma nemmeno Giuseppe Conte ed Elly Schlein. Il centro è l’alternativa”. Una sfida elettorale tutta giocata contro il Nazareno. “Il Partito democratico che smette di essere riformista – ha detto qualche giorno fa – per diventare la sesta stella del grillismo fa venire un tuffo al cuore”.

Europee, la legge elettorale non si tocca

Poi Renzi ribadisce che abbassare la soglia delle europee dal 4% al 3% sarebbe una cosa ridicola. “Ci sono problemi più urgenti che gli italiani devono affrontare al momento. E la legge elettorale non dovrebbe essere modificata”, dice. Una retromarcia evidente, una volta preso atto del niet da parte della maggioranza. Fino a qualche giorno fa, però, Renzi non disdegnava un abbassamento della quota di ingresso al parlamento di Strasburgo. Tanto che la stampa si era dilettata a raccontare di presunti accordi sotto banco con la premier Meloni in cambio di maggiore disponibilità verso il governo.

“Pensiamo alle famiglie non allo sbarramento”

Oggi, invece, Renzi appare il più strenuo difensore del barrage al 4%. “Ma lei si immagina che il Parlamento che non riesce a fare una legge per la partecipazione dei lavoratori agli utili si mette a discutere di legge elettorale? Preoccupiamoci di dare una mano alle famiglie”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *