I lampedusani bloccano la Meloni, lei scende dall’auto e li rassicura: “Io ci metto la faccia…” (video)
“Ci dovete promettere che la Meloni ci riceve per un breve incontro. Siamo stanchi che quest’isola sia una passerella per tutti”. Lo ha urlato, al megafono, Giacomo Sferlazzo in testa al corteo che ha bloccato il convoglio di auto del premier Giorgia Meloni. “Vogliamo parlare democraticamente – ha ripetuto – prendetevi l’impegno di darci l’opportunità di parlare”. Un appello seguito da uno scrosciante applauso. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, assieme al capo del Viminale, sono scesi, dalle auto e si sono avvicinati alla folla. La premier ha dichiarato ai cittadini dell’isola: “Facciamo del nostro meglio, come al solito ci metto la faccia sulle cose”. Sul fronte politico, la Meloni aveva già incassato lo storico sostegno della Ue e della Von der Leyen e il piano in dieci punti.
I lampedusani e le parole della Meloni nel video
Le promesse della premier a Sferlazzo
“Meloni mi ha detto che verrà immediatamente sgomberata l’isola di Lampedusa”, riferisce poi Sferlazzo, capo del movimento politico culturale Mediterraneo Pelagie. “Ci devono lasciare in pace per una settimana, per farci festeggiare la nostra Madonna di Porto Salvo. Qui non deve venire nessuno, né immigrati, né politici. Solo il questore può venire e andiamo a prendere assieme, per la processione, la Madonna di Porto Salvo”, ha spiegato. E ha detto che verrà fatto presto un documento, “unico, firmato da tutti gli isolani”. Che poi sarà consegnato alla Presidente del consiglio. “Loro si impegneranno per venirci incontro e liberarci per una settimana, ma serve fare un documento”.