Urla e rabbia al centro commerciale: filmano due studentesse nel camerino di un negozio
Prima lo shopping, poi la paura. È primo pomeriggio. Due giovani studentesse universitarie di 21 anni entrano in un negozio di abbigliamento all’interno del centro commerciale “Il castello” di Ferrara. Dopo aver scelto con cura alcuni capi di abbigliamento da provare, le due studentesse notano due uomini, entrati poco prima nel negozio. Si aggirano tra gli scaffali, lanciano ripetuti sguardi nella loro direzione. Il che mette in allarme le ragazze.
Centro commerciale, come hanno filmato nel camerino
Pochi istanti dopo essere entrate nel camerino, le due giovani studentesse universitarie sentono alcuni passi avvicinarsi. Qualcuno entra nel camerino vicino al loro, mentre una seconda persona rimane all’esterno in attesa. Dopo alcuni istanti, una delle due ragazze nota lo schermo di un cellulare apparire da sotto alla parete che separa il loro camerino da quello attiguo. La giovane cliente realizza subito che qualcuno sta cercando di filmarle. In pochi istanti, velocemente, le due ragazze escono quindi dal camerino per intimare alla persona di uscire allo scoperto.
I dipendenti del negozio chiamano i carabinieri
I sospetti iniziali delle due studentesse universitarie trovano presto una conferma. Dalla cabina esce infatti uno degli uomini notati all’ingresso. Momenti di tensione. Dopo aver accampato qualche scusa e aver negato di averle filmate, si allontana rapidamente lasciando sul posto l’amico che lo stava aspettando. Pochi minuti dopo, chiamati dai dipendenti del negozio, giunge una pattuglia della Stazione Carabinieri di Porotto. Dopo aver identificato l’uomo rimasto all’interno dell’esercizio commerciale, i Carabinieri si recano all’esterno del centro commerciale. E qui riescono a rintracciare l’uomo che aveva effettuato il filmato.
“Interferenze illecite nella vita privata”
I due sono stati quindi accompagnati in caserma dai militari. Dopo aver sottoposto a sequestro il telefono cellulare utilizzato per effettuare il filmato, i carabinieri hanno denunciato il trentaseienne per il reato di “Interferenze illecite nella vita privata” e l’amico per “Favoreggiamento”.