Sinistra da ridere: distrutta la targa di un partigiano, accuse ai fascisti. Ma erano stati gli operai della Cgil
La vicenda, purtroppo, è tutta da ridere, e la figura del partigiano Aligi Barducci, illustre soldato della resistenza rossa in Toscana, non c’entra nulla se non per la casualità di una targa distrutta, quella posta nel giardino del Torrino di Santa Rosa. Cocci di marmo, sconcerto, rabbia e le solite accuse: saranno stati i “fascisti”…
La targa del partigiano distrutta dai fascisti? Accuse e indignazione…
Si è andati avanti così per giorni, con tanto di denuncia del sindaco Nardella su Instagram contro i presunti nostalgici del Ventennio che avrebbero preso di mira il ricordo del partigiano, conosciuto come ‘Potente’ e morto nel 1944 durante la liberazione di Firenze, medaglia d’oro al valor militare. “I richiami al Ventennio manifestati da una certa politica incoraggiano i gruppi neofascisti – aveva poi tuonato l’assessora alla Cultura della memoria e della legalità Maria Federica Giuliani – che per questo motivo si sentono più liberi di segnare la loro presenza sul territorio ma non ci facciamo intimidire”.