Sconcertante Ilaria Cucchi: il governo colpisce i rave e chi imbratta i monumenti per punire il dissenso
Al Senato si discute il ddl che protegge i Beni culturali inasprendo le pene per chi imbratta i monumenti e Ilaria Cucchi difende gli imbrattatori con una tesi sconcertante. “Stiamo approvando – ha detto la senatrice di Alleanza Verdi e sinistra – un disegno di legge che interviene, aggravando un sistema sanzionatorio già esistente, nei confronti di gruppi specifici di oppositori che esprimono dissenso attraverso atti non violenti. E’ una scelta grave approvare una legge ad hoc contro movimenti che esprimono opposizione senza essere di fatto pericolosi”.
Cucchi: dopo i rave party vogliono punire i giovani di Ultima generazione
“Dopo i Rave party – ha continuato Cucchi – ora vanno condannati gli attivisti di Ultima generazione che attraverso azioni a forte impatto protestano contro l’immobilismo sui cambiamenti climatici. Il leitmotiv è sempre lo stesso: punire i giovani. E quindi vai con pene sproporzionate ed esorbitanti”.
Berrino (FdI): sono vandali e vanno fermati
“Non possiamo non riconoscere – ha dichiarato in aula a Palazzo Madama Gianni Berrino, senatore di Fratelli d’Italia – che nuove forme di vandalismo si siano sviluppate. Negli anni abbiamo visto di tutto, ma un imbrattamento sistematico e scientifico di tutti i monumenti, nazionali o no, non lo avevamo mai dovuto affrontare, perché nessuno aveva mai scelto come forma di protesta una modalità simile. Oggi approviamo una norma che vuole fermare per sempre il terrorismo psicologico a cui gli italiani sono sottoposti ogni volta che un vandalo danneggia un monumento, imponendo a tutti di guardarlo anche rovinato. Siamo stati sin dall’inizio d’accordo nell’inasprimento delle pene, ce lo chiedono i cittadini e non possiamo esimerci”.