Omicidio Bricca, 2 arresti. A incastrare padre e figlio il cellulare della vittima. Lo zio: “Buona galera, boss”

18 Lug 2023 10:11 - di Alessandra Parisi

Svolta nelle ultime ore nelle indagini per l’omicidio di Thomas Bricca, il ragazzo di 19 anni ucciso con un colpo alla testa ad Alatri, in provincia di Frosinone. Dopo mesi di lavoro degli inquirenti sono finiti in manette Roberto e Mattia Toson. Sarebbero stati i due (padre e figlio) a sparare al ragazzo per uno scambio di persona. Una spedizione punitiva a seguito di una rissa nel “Girone” di Frosinone avvenuta la sera prima dell’omicidio.

Omicidio Bricca, arrestati Roberto e Mattia Toson

A incastrare i due presunti assassini è stato lo smartphone della vittima. La Procura, infatti, ha rilevato “gravi incongruenze” tra i racconti che i due hanno fornito in questi mesi di indagini e i contenuti del cellulare di Thomas. Gli investigatori, diretti dal procuratore Antonio Guerriero, hanno lavorato mesi per ricostruire tutti i particolari e oggi si è arrivati agli arresti.

Morto per uno scambio di persona dopo una rissa

A sparare due colpi contro il 19enne erano state due persone in sella a uno scooter, che poi si erano dileguate facendo perdere le loro tracce. I carabinieri avevano concentrato fin da subito l’attenzione su Roberto Toson, di 47 anni, e il figlio Mattia, di 22. A insospettire gli inquirenti era stato un buco di mezz’ora nell’alibi che Mattia aveva fornito per la notte in cui Thomas ha perso la vita. Quella sera  si era presentato sconvolto a una festa come se fosse successo qualcosa di grave. La circostanza è stata riferita da alcuni testimoni e confermata anche dal padre della vittima.

Lo zio della vittima: “Buona galera, boss”

Fondamentale la ricostruzione della serata precedente il delitto. Quando nel centro storico di Alatri c’era stata una lite tra gruppi opposti e Francesco Dell’Uomo (zio acquisito di Mattia) era stato picchiato e appeso nel vuoto a una balaustra. I responsabili facevano parte di un “clan” rivale, al quale apparteneva un ragazzo di origini marocchine Omar Haudy, entrato in contrasto con i Toson. La sera del delitto, Thomas era nel gruppo di amici nel quale c’era anche Omar. Ed entrambi indossavano un giubbino di colore chiaro.

Sui social il ricordo di Thomas, “angelo bello”

Da subito le indagini avevano ipotizzato che si fosse trattato di una spedizione punitiva dei Toson per l’aggressione a Dell’Uomo. L’arresto dei due presunti responsabile della morte di Cricca è stata salutata con evidente soddisfazione dallo zio della vittima. “Buona galera boss”, ha scritto sui social Lorenzo Sabellico postando la foto di Roberto e Mattia Toson. “Oggi ti sia fatta giustizia angelo bello. Notizia più bella non poteva arrivare, ora devono soffrire e farsi schifo. Ma tu angelo bello splendi per noi, ci manchi come l’aria”. Sono solo alcuni dei commenti degli amici di Thomas Bricca apparsi sui social.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *