Lega, Salvini dà appuntamento a Pontida. L’era del “Papeete” è ormai solo un ricordo

31 Lug 2023 17:39 - di Michele Pezza
Pontida

L’appuntamento è per i prossimi 16 e 17 settembre sul prato di Pontida. Quando a guidare la Lega era Umberto Bossi, lì si consumava il rito dell’ampolla con l’acqua del Po mentre militanti e dirigenti giuravano sulla «Padania indipendente» da «Roma padrona». Al tempo della leadership di Matteo Salvini molte cose sono cambiate. Ma pur spogliato della sua aura epica, il raduno di Pontida resta un rilevantissimo evento politico. E quello del 2023 non farà eccezione, almeno a giudicare dalla tempestività con cui il Carroccio ha messo in moto la macchina organizzativa. La campagna social è già partita e anche quella di sovvenzionamento.

Il consueto raduno di Pontida si terrà il 16 e 17 settembre

Tutta a carico di parlamentari, governatori, consiglieri regionali, europarlamentari, sindaci e presidenti di Provincia. Tutti dovranno contribuire alla riuscita dell’evento mettendo mano al portafoglio. A dare l’esempio, i leghisti veneti. È a firma del loro segretario regionale Alberto Stefani la lettera che, «ai sensi dello statuto federale», invita le personalità istituzionali in indirizzo a versare almeno 700 euro entro il 16 agosto. Serviranno per le spese della kermesse, ma anche ad affrontare la «grande campagna per le elezioni amministrative» del prossimo anno. Ma l’onere della riuscita grava soprattutto su Salvini. Sui social già circola il suo invito personale: «Ci vediamo domenica 17 settembre, ore 10, a Pontida per una grande festa di Libertà!».

Il leader: «Una festa di Libertà»

Spicca una card online con effigiati il profilo del leader leghista e un montaggio del pratone con manifestanti e bandiere. Tra queste quella veneta con il leone di San Marco, quella della Lega lombarda e quella della Lega per Salvini premier, l’unica con il tricolore. Ma c’è anche lo stendardo siciliano della Trinacria e quello sardo i Quattro Mori. Pur essendo un appuntamento fisso da ormai 33 anni (la prima edizione nel maggio del ’90), Pontida continua a dividere. Lo scorso 18 luglio, una mano ignota sfregiò il muro che costeggia il pratone con la scritta “You are just racist” (Siete solo dei razzisti). E dire che quando Bossi ribaltò il primo governo Berlusconi, Massimo D’Alema non esitò a definire la Lega, allora secessionista, «una costola della sinistra». Chissà se quella mano ignota conosce anche questa storia.

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