Il caldo “porta” il record dei matrimoni a luglio e agosto: duplicati rispetto agli anni scorsi

20 Lug 2023 8:34 - di Emanuele Valci

Caldo record e record dei matrimoni. Un binomio che potremmo far fatica ad accettare ma che sembra ben descrivere la situazione delle cerimonie in Italia tra luglio e agosto. Come dichiara all’AdnKronos Chiara Di Bari, wedding planner presso la Eventilab di Roma, le persone che scolgono di convolare a nozze, nei mesi più caldi del 2023, si sono duplicate. Complici, probabilmente, gli strascichi della recente pandemia che – tra disdette e posticipi – ha causato in questi ultimi due anni non pochi problemi al settore. Ora però, la situazione sembra essere rientrata.

Record dei matrimoni, celebrati ad ogni  orario

«Celebriamo matrimoni tutta la settimana», spiega Di Bari all’AdnKronos. «I giorni infrasettimanali non sono più una discriminante e non lo sono nemmeno gli orari. Nonostante il caldo torrido abbiamo coppie che decidono di sposarsi anche la mattina o il primo pomeriggio e luglio e agosto sembrano essere davvero i mesi prediletti. Un vero e proprio boom, dovuto senz’altro alle disdette che abbiamo avuto nel periodo del Covid. Molte persone nel 2020-21 non se la sono sentita di pianificare il loro grande giorno tra decreti, green pass e restrizioni. Quindi hanno preferito organizzare il matrimonio con più calma, nel 2023 appunto o nel 2024, che ad oggi, si prospetta già un anno altrettanto pieno».

Incremento esponenziale nel post Covid

Record dei matrimoni, dunque. «Sicuramente post Covid c’è stato un incremento esponenziale», concorda Eva Presutti, wedding planner ed event designer romana. All’AdnKronos dichiara: «Il mondo degli eventi è stato bloccato per mesi e ciò ha per forza di cose influito sull’approccio che le coppie hanno ora nell’organizzazione del matrimonio. Uno su tutti è la scelta dei giorni: mentre prima ci si rincorreva per bloccare i weekend oggi riceviamo prenotazioni per giorni infrasettimanali, il giovedì è il più quotato».

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