Attentato a Tel Aviv: 7 feriti, ucciso l’attentatore. Hamas: “Vendicata l’occupazione israeliana”

4 Lug 2023 15:18 - di Sara De Vico

È di almeno sette feriti (di cui tre gravi) l’ultimo bilancio dell’attentato a Tel Aviv. Lo conferma la polizia israeliana che parla di attacco terroristico, mentre i video condivisi sui social mostrano l’aggressore morto a terra. Una fonte della polizia citata da Haaretz conferma che l’assalitore è stato ucciso da un civile israeliano armato.

Attentato a Tel Aviv: sette feriti, tre gravi

“L’attentatore è arrivato a bordo di un furgone e ha centrato una fermata di autobus – ha riferito il capo della polizia Yaacov Shabtai-  – e subito dopo ha cominciato ad accoltellare i passanti. È  stato fermato dal coraggioso intervento di un civile”. Shabtai ha aggiunto che la polizia era in allerta dopo i fatti di Jenin (l’operazione militare  dell’esercito israeliano nel campo profughi adiacente alla città della  Cisgiordania). Tre delle vittime sono in condizioni gravi, due hanno riportato ferite moderate e altre due sono state ferite leggermente, scrive Times of Israel.

Ucciso l’aggressore, un palestinese di 23 anni

L’aggressore è un palestinese di 23 anni, Hassin Khalila, 23 anni, originario di as-Samu, cittadina vicino Hebron. Sarebbe entrato in Israele con un permesso per avere un trattamento medico. L’uomo alla guida di un camioncino ha lanciato il mezzo contro contro i pedoni sul marciapiedi di Pinchas Rosen street. Poi è sceso dal veicolo mezzo e ha iniziato ad accoltellare i passanti, finché non è stato neutralizzato da un civile istraeliano armato.

Hams: è un’eroica vendetta per l’operazione a Jenin

Hamas, secondo quanto riportano i media, ha inneggiato all’attacco a Tel Aviv. Descrivendolo come “una eroica vendetta” per l’operazione in corso a Jenin”. L’aggressione – ha detto il leader della Jihad islamica palestinese Khaled Al-Batsh – è la prima risposta della resistenza a ciò che sta accadendo a Jenin”. “L’occupazione pagherà il prezzo per i suoi crimini contro Jenin”, ha aggiunto il portavoce di Hamas, Hazem Qassem. “Lodiamo gli eroi del nostro popolo e i combattenti a Jenin”. Lo riporta il Jerusalem Post.

L’operazione militare in Cisgiordania

Potrebbe invece concludersi nel giro di pochi giorni, quindi ben prima del previsto, la massiccia operazione militare israeliana nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania. Secondo il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), Daniel Hagari, l’operazione “ha già raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi. E con meno resistenza o complicazioni secondarie di quanto previsto dall’intelligence”.

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