Attentato a Tel Aviv: 7 feriti, ucciso l’attentatore. Hamas: “Vendicata l’occupazione israeliana”
È di almeno sette feriti (di cui tre gravi) l’ultimo bilancio dell’attentato a Tel Aviv. Lo conferma la polizia israeliana che parla di attacco terroristico, mentre i video condivisi sui social mostrano l’aggressore morto a terra. Una fonte della polizia citata da Haaretz conferma che l’assalitore è stato ucciso da un civile israeliano armato.
Attentato a Tel Aviv: sette feriti, tre gravi
“L’attentatore è arrivato a bordo di un furgone e ha centrato una fermata di autobus – ha riferito il capo della polizia Yaacov Shabtai- – e subito dopo ha cominciato ad accoltellare i passanti. È stato fermato dal coraggioso intervento di un civile”. Shabtai ha aggiunto che la polizia era in allerta dopo i fatti di Jenin (l’operazione militare dell’esercito israeliano nel campo profughi adiacente alla città della Cisgiordania). Tre delle vittime sono in condizioni gravi, due hanno riportato ferite moderate e altre due sono state ferite leggermente, scrive Times of Israel.
Ucciso l’aggressore, un palestinese di 23 anni
L’aggressore è un palestinese di 23 anni, Hassin Khalila, 23 anni, originario di as-Samu, cittadina vicino Hebron. Sarebbe entrato in Israele con un permesso per avere un trattamento medico. L’uomo alla guida di un camioncino ha lanciato il mezzo contro contro i pedoni sul marciapiedi di Pinchas Rosen street. Poi è sceso dal veicolo mezzo e ha iniziato ad accoltellare i passanti, finché non è stato neutralizzato da un civile istraeliano armato.
Hams: è un’eroica vendetta per l’operazione a Jenin
Hamas, secondo quanto riportano i media, ha inneggiato all’attacco a Tel Aviv. Descrivendolo come “una eroica vendetta” per l’operazione in corso a Jenin”. L’aggressione – ha detto il leader della Jihad islamica palestinese Khaled Al-Batsh – è la prima risposta della resistenza a ciò che sta accadendo a Jenin”. “L’occupazione pagherà il prezzo per i suoi crimini contro Jenin”, ha aggiunto il portavoce di Hamas, Hazem Qassem. “Lodiamo gli eroi del nostro popolo e i combattenti a Jenin”. Lo riporta il Jerusalem Post.