Unabomber trovato morto in cella: coi suoi pacchi esplosivi terrorizzò l’America per 20 anni

10 Giu 2023 20:15 - di Laura Ferrari
Unabomber

È stato trovato morto nella sua cella Ted Kaczynski, meglio conosciuto come Unabomber. Kaczynski era detenuto in una prigione federale in Carolina del Nord. Scontava un ergastolo a cui era stato condannato nel 1996 dopo essere sfuggito alla cattura per quasi vent’anni.
Il terrorista e serial killer statunitense, 81 anni era stato scrittore ed ex accademico, inviava pacchi postali esplosivi e causo’ la morte tre persone e il ferimento altre 23, una follia andata avanti per 18 anni, tra il 1978 e il 1995.

La notizia è stata confermata dal portavoce dell’Amministrazione federale delle carceri (Bop), Carl Bailey, secondo il quale il detenuto sarebbe stato trovato privo di conoscenza questa mattina all’interno della sua cella.

Kaczynski era stato trasferito nella struttura medica della prigione federale in North Carolina dopo aver trascorso circa vent’anni in una prigione federale di massima sicurezza in Colorado, la Supermax prison di Florence, dove fu mandato a maggio del 1998, quando fu condannato a quattro ergastoli più 30 anni per una campagna di terrore che mise in allarme le università di tutto il Paese. Il primo ordigno esplosivo era stato inviato nel maggio del 1978 al professor Buckley Crist della Northwestern University di Chicago, in Illinois, la città natale del serial killer. Dopo il suo arresto nel 1996 nella baita in cui viveva nel Montana occidentale, Kaczynski stava scontando l’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata. 


Per saperne di più su Unabomber


Tre le varie ricostruzioni sulla vita di uno dei serial killer più famosi d’America, spicca la miniserie “Manhunt – Unabomber”, prodotta da Discovery Channel e poi introdotta nel catalogo Netflix.
La serie racconta in otto episodi la storia del terrorista statunitense.
La trama si sviluppa su due diverse linee temporali. Nella prima, successiva alla cattura di Unabomber, vediamo il profiler dell’FBI Jim Fitzgerald (Worthington) interrogare il criminale per ottenere una confessione; nella seconda, invece, viene raccontata la cattura vera e propria – o meglio la caccia all’uomo – di Ted Kaczynski (Bettany).
La miniserie, che si basa su fatti realmente accaduti, romanzandoli, ha il pregio di fare entrare lo spettatore in simbiosi con entrambi i protagonisti, magistralmente interpretati da Bettany e Worthington, che si rivelano essere due facce della stessa medaglia.

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