Utero in affitto, il cardinale Müller: «È una nuova forma di schiavitù. L’ideologia gender è pericolosa»

8 Mag 2023 9:54 - di Giorgio Sigona
utero in affitto

«L’utero in affitto è una nuova forma di schiavitù. E come ha detto Papa Francesco è una nuova forma di colonialismo perché si sfrutta la situazione difficile delle donne in alcuni paesi solo per il proprio profitto». Ad affermarlo è stato il cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede. «Da una parte gli stessi politici vogliono uccidere i bambini nel grembo della mamma e dall’altra creano bambini nel grembo di altre madri. Questo è totalmente contraddittorio. È contro la ragione che sta scritta nella natura umana». Un affondo anche sull’ideologia gender: «È tanto pericolosa come lo stalinismo e l’hitlerismo».

Il cardinale Müller dall’utero in affitto al concetto di famiglia

«Tutta l’umanità esiste dal rapporto tra un uomo e una donna, nella famiglia, nel matrimonio. C’è una grande potenzialità nel rapporto tra uomo e donna», ha proseguito. «Come cristiani siamo totalmente convinti che Dio ha creato uomo e donna e per questo dobbiamo invitare i giovani a trovare ognuno la sua identità. Un ragazzo deve diventare un uomo adulto, una ragazza deve identificarsi con il proprio genere, creato e voluto da Dio, come donna e come possibile madre».Questo essere madre e padre «va inteso anche nel senso spirituale, non solo corporale».

Il parere sull’adozione da parte delle coppie omosessuali

Poi il cardinale Müller ha parlato anche a margine di un convegno a Torino sulla famiglia. In merito alle coppie omosessuali, ha ricordato che «all’inizio della creazione Dio ha benedetto l’uomo e la donna affinché diventino genitori. E trasportino tramite le generazioni il suo piano dell’umanità. Per questo non possiamo dare una benedizione alle situazioni che sono il contrario della volontà creatrice di Dio». Quanto alle adozioni da parte di coppie omosessuali, ha osservato che «ogni bambino ha il diritto fondamentale e umano, di vivere con i genitori che lo hanno generato. Questi genitori sono una mamma e un papà. Perciò nessuno può prendersi un bambino che non è il suo. Anche gli orfani che vivono una tragedia quando muoiono i loro genitori. E hanno il diritto fondamentale a una sostituzione in una famiglia con un uomo e una donna perché hanno il diritto di avere una parte educatrice maschile e una parte femminile. Nessuno può vivere senza questo rapporto duale».

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