Terrorismo, sostenitore dell’Isis preso in Italia: è un minore, preparava un attentato incendiario
L’azione della Digos ha avuto i suoi frutti, smascherato un altro sostenitore dell’Isis in Italia. Era pronto a passare all’azione e stava elaborando il progetto di un attentato incendiario nella zona in cui vive. È quanto emerso dalle indagini che hanno portato al fermo, eseguito dalla polizia, di un minore di origine straniera, residente in provincia di Bergamo. Ora è indagato per associazione con finalità di terrorismo, addestramento, apologia e istigazione a delinquere aggravate.
Il giovane sostenitore dell’Isis aveva anche video
Il minore, secondo le indagini, giovane sostenitore dell’Isis, è stato inoltre trovato in possesso di numerosissimi contenuti riconducibili allo Stato Islamico. Tra questi, video di esecuzioni e manuali relativi alle armi e al confezionamento di ordigni. Diffondeva tutto anche sulla rete, esortando gli altri giovani internauti a passare all’azione. Il fermo è stato disposto dalla procura per i minorenni di Brescia e convalidato dal gip del Tribunale per i minorenni.
Ha avuto un rapido processo di radicalizzazione
Il monitoraggio del giovane da parte dei poliziotti della Digos di Bergamo e di Brescia ha avuto inizio per il suo rapido processo di radicalizzazione violenta e per la pubblicazione sui social di video di propaganda jihadista riconducibili all’Isis. L’attività investigativa, svolta anche con i contribuiti del comparto Intelligence, e delle forze di polizia straniere, ha fatto emergere l’appartenenza del minore a una rete di giovani internauti sostenitori del Daesh. Sono presenti in diversi Paesi d’Europa e d’America, molti dei quali sono stati arrestati nelle scorse settimane.