Fango e spogliarello davanti al Senato (video): l’ennesima pagliacciata di Ultima generazione
Nuovo blitz davanti al Senato da parte degli attivisti di Ultima Generazione, dopo quello dello scorso gennaio in cui avevano imbrattato con vernice lavabile i muri esterni dell’edificio di Palazzo Madama. Questa volta i ragazzi hanno imbrattato se stessi: due ragazze, in topless, si sono rovesciato addosso del fango, “il fango dell’Emilia-Romagna”, e altri due attivisti sono stati immobilizzati a terra dalle forze dell’ordine.
“Non trattate noi come criminali – ha urlato una delle attiviste – Stanno investendo nella nostra morte, l’abbiamo visto in Emilia-Romagna, l’abbiamo visto nelle Marche, a Ischia, sempre di più. Fin dove ci dovremo spingere per ottenere attenzione? I maggiori scienziati avvertono che ci stiamo destinando a morte certa, non so se vi rendete conto che ci stanno uccidendo”.
Nuovo blitz di Ultima generazione davanti al Senato
“L’alluvione dell’Emilia Romagna era un disastro annunciato. Portiamo il fango della politica nel palazzo della Politica”, ha urlato una delle ragazze di Ultima generazione che ha dato vita all’azione in Senato. L’attivista, a seno nudo e cosparsa di fango, è stata fermata dalle forze dell’ordine assieme agli altri attivisti.
Un blitz ben organizzato a uso di fotografi e giornalisti: una pagliacciata che, almeno stavolta non è terminata con l’imbrattamento della facciata del Senato, come è accaduto l’ultima volta. Alle 10:25 una decina di attivisti aveva prima tentato di imbrattare i muri di Palazzo Madama utilizzando degli estintori carichi di acqua, ma non ci sono riusciti perché fermati prontamente dai carabinieri. A quel punto alcuni di loro si sono cosparsi di fango per effettuare un grottesco spogliarello.