Turiste belghe travolte e uccise sulla A24, a processo il pirata che le investì: guidava drogato

13 Apr 2023 18:34 - di Redazione

La Procura di Roma ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per Francesco Moretti. L’automobilista di 53 anni accusato di aver travolto e ucciso le due turiste belghe Wibe Njls e Jess Dewildeman la sera dell’8 ottobre scorso. La tragedia è avvenuta intorno alle 22.15 sul tratto urbano della A24. Il processo, dopo l’indagine del pm Giovanni Musarò coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, è stato fissato per il 26 settembre. Davanti alla decima sezione penale di piazzale Clodio.

Turiste belghe investite, giudizio immediato per Francesco Moretti

L’uomo, per il quale il gip di Roma Maria Gaspari aveva convalidato il fermo ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, è accusato di duplice omicidio stradale. Aggravato dalla fuga e dalla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, con la patente sospesa. Secondo quanto emerso dalle indagini, Moretti guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e con la patente sospesa da oltre dieci anni. quando ha investito le due ragazze. Che si erano fermate per prestare soccorso ad alcune persone rimaste coinvolte in un incidente poco prima.

Il pirata che le ha investite era sotto effetto di droghe

Il ‘pirata’ è fuggito subito dopo l’incidente senza soccorrere le giovani investite, abbandonando la Smart che guidava. Moretti è stato poi rintracciato dalle forze dell’ordine. “È indubbio è che Moretti al momento dell’incidente – scriveva il gip – oltre a guidare senza la patente di guida perché sospesa dal 2011, fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In una condizione di totale assenza di lucidità. Dal referto degli esami tossicologici è risultato positivo alle benzodiazepine, ai cannabinoidi, alla cocaina, agli oppiacei e al metadone”.

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